Dal libro del profeta Isaia
1Il popolo che camminava
nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse.
2Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda. 3Perché tu hai spezzato il giogo che
l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Madian.
4Perché ogni calzatura di soldato che
marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
5Perché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
6Grande sarà il suo potere
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.
Salmo responsoriale (Sal 95)
Oggi è nato per noi il Salvatore.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.
Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.
Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.
Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.
Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Figlio mio, 11è apparsa la grazia di
Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini 12e ci insegna a rinnegare
l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con
giustizia e con pietà, 13nell’attesa della beata speranza e della
manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù
Cristo. 14Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e
formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere
buone.
Dal Vangelo secondo Luca
Andrea della Robbia - NATIVITÀ La Verna |
1In quei giorni un
decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la
terra. 2Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore
della Siria. 3Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria
città. 4Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in
Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla
casa e alla famiglia di Davide. 5Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa,
che era incinta. 6Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i
giorni del parto. 7Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in
fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto
nell’alloggio.
8C’erano in quella regione alcuni pastori
che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al
loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore
li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l’angelo disse loro:
«Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il
popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è
Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in
fasce, adagiato in una mangiatoia». 13E subito apparve con l’angelo una
moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
14«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
riflessione di David Maria Turoldo sul Natale
Vieni di notte, ma nel nostro cuore è sempre notte:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in silenzio, noi non sappiamo più cosa dirci:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in solitudine, ma ognuno di noi è sempre
più solo: e dunque Vieni sempre, Signore.
Vieni, figlio della pace, noi ignoriamo cosa sia
la pace: e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a liberarci, noi siamo sempre più schiavi:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a consolarci, noi siamo sempre più tristi:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a cercarci, noi siamo sempre più perduti:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni, tu che ci ami, nessuno è in comunione col
fratello se prima non lo è con te, Signore.
Noi siamo tutti lontani, smarriti, né sappiamo chi
siamo, cosa vogliamo: vieni, Signore.
Vieni sempre, Signore».
Buon Natale !
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