sabato 7 marzo 2015

AscoltarTi è una festa - III Domenica di Quaresima

15 marzo 2015

3a domenica di Quaresima

Dal libro dell’Èsodo


In quei giorni, Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile: 
Non avrai altri dèi di fronte a me. 
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Ricòrdati del giorno del sabato per santificarlo.
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
Non ucciderai.
Non commetterai adulterio.
Non ruberai.
Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi 


Fratelli, mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio. 
Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni


Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». 
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.

Nel Consiglio pastorale parr., è nata la proposta di raccogliere, durante le Messe festive nel tempo di Quaresima, generi alimentari non deperibili a favore delle famiglie in difficoltà. Si possono mettere nella CESTA DELLA CARITA’ (vicino al Crocifisso)

Catechismo
Mercoledì 11  marzo- catechismo per i ragazzi 2a media
Sabato  14  marzo- catechismo per i ragazzi di 2a e 4a elementare
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In Quaresima è proporsta la CATECHESI PER ADULTI (come in Avvento). La riflessione seguirà il testo dell’ Esortazione di Papa Francesco “EVANGELII GAUDIUM” (La gioia del Vangelo) con l’aiuto di alcune schede che saranno consegnate ad ogni partecipante. Ecco il prospetto degli incontri, a partire dalla prossima settimana.
CATECHESI DEGLI ADULTI
In questa settimana gli incontri presso le famiglie sono sostituiti dalla proiezione del film (per tutti)
“L’amore inatteso”
(in salone mercoledì 11 marzo - ore 20.30)
Antoine è un brillante quarantenne. Sposato con Claire, padre di due figli, conduce una vita agiata in una Parigi illuminista e intellettuale. In seguito ad un colloquio con l’insegnante del figlio Arthur, Antoine inizia a frequentare, senza alcuna convinzione, la catechesi di una parrocchia. Poco alla volta quegli incontri, dopo la derisione e lo scetticismo iniziale, per Antoine diventano indispensabili per raggiungere un nuovo equilibrio e una nuova serenità. Il percorso intrapreso modifica le relazioni con i suoi familiari e amici: in un ambiente in cui il tema religioso non è argomento di discussione, affrontarlo significa sottoporsi a un misto di commiserazione divertita e critica feroce. Antoine si ritrova così a partecipare segretamente agli incontri bisettimanali di catechesi, sotto lo sguardo attonito e sospettoso della moglie Claire. L’unica a non giudicarlo sembra essere sua sorella Hortense, anima sensibile alle prese con le sue difficoltà personali, soprattutto affettive. Nonostante la comune disapprovazione, Antoine continua senza enfasi e senza aspettative il suo percorso e così trova un amore inatteso: Dio. Trova la fede e ritrova se stesso in un semplice abbraccio con il figlio, riuscendo nel tempo anche a ricostruire i rapporti difficili con il padre e il fratello Alain.           

Il Vescovo propone in Quaresima una catechesi sull’Eucarestia rivolta a tutti gli adulti e che si terrà nella sede dell’ Istituto don Bosco in via Minzoni (v. il manifesto nella bacheca davanti alla chiesa..)
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Martedì 10 - ore 16.30: 4° ed ultimo incontro di “Spazio aperto” (Trincee)  sulla grande guerra
 (in Palazzina storica)
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Preghiera sul Vangelo

Quel giorno tu hai rivelato, Gesù, quanto ti stia a cuore un rapporto autentico col Padre tuo, quanto ti addolori constatare che gli uomini di ogni tempo tentino di appiccicargli maschere che coprono e tradiscono i suoi lineamenti.-
E non c'è nulla che deturpi la relazione vera con Dio più del tentativo, di renderla una questione commerciale.
Il Padre non ha bisogno delle nostre offerte e dei nostri sacrifici: quello che desidera, infatti, è un legame d'amore che investe tutta la persona e non tocca solamente il portafoglio!  ll Padre cerca adoratori e figli disposti a compiere la sua volontà e a realizzare il suo progetto, a qualsiasi costo. Il tuo gesto forte, quel giorno, deve aver scandalizzato molto e creato a te non piccoli problemi. E tuttavia esso era dettato solamente dall'amore, dal desiderio di veder sorgere una comunione intensa con Dio all’insegna della libertà, che si esprime in un  dono gratuito.

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Papa Francesco ha proposto per venerdì 13 e sabato 14 una preghiera prolungata davanti all’ Eucarestia. Noi, come parrocchia faremo una preghiera di adorazione personale, con l’aiuto di un sussidio-guida preparato dalla chiesa italiana (nel contesto della “nuova evangelizzazione”) con il seguente orario:
venerdì 13 dalle 17.00 alle 18.00
sabato 14 dalle ore 16.30 alle 18.00