Via Mantova, 44- 37019 Peschiera (d.G.). Tel. 045.75. 51.400 parroco: don Attilio Bonato (ottobre 2009).
sabato 7 marzo 2015
15 marzo 2015
3a domenica di Quaresima
Dal libro
dell’Èsodo
In quei giorni, Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono
il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla
condizione servile:
Non avrai altri dèi di fronte a me.
Non pronuncerai
invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi
pronuncia il suo nome invano.
Ricòrdati del giorno del sabato per
santificarlo.
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni
nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
Non ucciderai.
Non commetterai
adulterio.
Non ruberai.
Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo
prossimo.
Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie
del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo
asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».
Dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano
sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e
stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci,
Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio.
Infatti ciò che è stoltezza di Dio
è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a
Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là
seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti
fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei
cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate
via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi
discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi
divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci
mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e
in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è
stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma
egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i
suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla
Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua,
durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo
nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva
bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello
che c’è nell’uomo.
Nel Consiglio pastorale parr., è
nata la proposta di raccogliere, durante le Messe festive nel tempo di
Quaresima, generi alimentari non deperibili a favore delle famiglie in
difficoltà. Si possono mettere nella CESTA
DELLA CARITA’ (vicino al
Crocifisso)
Catechismo
Mercoledì 11 marzo- catechismo per i ragazzi 2a media
Sabato 14 marzo- catechismo per i ragazzi di 2a e 4a
elementare
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In Quaresima è proporsta la CATECHESI PER ADULTI (come in Avvento). La riflessione seguirà il testo dell’ Esortazione di Papa Francesco “EVANGELII GAUDIUM” (La gioia del Vangelo) con l’aiuto di alcune schede che saranno
consegnate ad ogni partecipante. Ecco il prospetto degli incontri, a partire
dalla prossima settimana.
CATECHESI DEGLI ADULTI
In questa settimana gli incontri presso le famiglie
sono sostituiti dalla proiezione del film (per tutti)
“L’amore
inatteso”
(in salone mercoledì
11 marzo - ore 20.30)
Antoine
è un brillante quarantenne. Sposato con Claire, padre di due figli, conduce una
vita agiata in una Parigi illuminista e intellettuale. In seguito ad un
colloquio con l’insegnante del figlio Arthur, Antoine inizia a frequentare,
senza alcuna convinzione, la catechesi di una parrocchia. Poco alla volta
quegli incontri, dopo la derisione e lo scetticismo iniziale, per Antoine
diventano indispensabili per raggiungere un nuovo equilibrio e una nuova
serenità. Il percorso intrapreso modifica le relazioni con i suoi familiari e
amici: in un ambiente in cui il tema religioso non è argomento di discussione,
affrontarlo significa sottoporsi a un misto di commiserazione divertita e
critica feroce. Antoine si ritrova così a partecipare segretamente agli
incontri bisettimanali di catechesi, sotto lo sguardo attonito e sospettoso
della moglie Claire. L’unica a non giudicarlo sembra essere sua sorella
Hortense, anima sensibile alle prese con le sue difficoltà personali,
soprattutto affettive. Nonostante la comune disapprovazione, Antoine continua
senza enfasi e senza aspettative il suo percorso e così trova un amore
inatteso: Dio. Trova la fede e ritrova se stesso in un semplice abbraccio con
il figlio, riuscendo nel tempo anche a ricostruire i rapporti difficili con il
padre e il fratello Alain.
Il Vescovo propone in Quaresima una catechesi sull’Eucarestia rivolta a
tutti gli adulti e che si terrà nella sede dell’ Istituto don Bosco in via
Minzoni (v. il manifesto nella bacheca davanti alla chiesa..)
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Martedì 10 - ore 16.30: 4° ed ultimo incontro
di “Spazio aperto” (Trincee) sulla grande guerra
(in
Palazzina storica)
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Preghiera
sul Vangelo
Quel giorno tu hai rivelato,
Gesù, quanto ti stia a cuore un rapporto autentico col Padre tuo, quanto ti
addolori constatare che gli uomini di ogni tempo tentino di appiccicargli maschere
che coprono e tradiscono i suoi lineamenti.-
E non c'è nulla che deturpi la relazione vera con Dio più
del tentativo, di renderla una questione commerciale.
Il Padre non ha bisogno delle nostre offerte e dei nostri
sacrifici: quello che desidera, infatti, è un legame d'amore che investe tutta
la persona e non tocca solamente il portafoglio! ll Padre cerca adoratori e figli disposti a
compiere la sua volontà e a realizzare il suo progetto, a qualsiasi costo. Il
tuo gesto forte, quel giorno, deve aver scandalizzato molto e creato a te non
piccoli problemi. E tuttavia esso era dettato solamente dall'amore, dal
desiderio di veder sorgere una comunione intensa con Dio all’insegna della
libertà, che si esprime in un dono
gratuito.
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Papa Francesco ha proposto per venerdì
13 e sabato 14 una preghiera prolungata davanti all’ Eucarestia. Noi, come
parrocchia faremo una preghiera di adorazione personale, con l’aiuto di un
sussidio-guida preparato dalla chiesa italiana (nel contesto della “nuova
evangelizzazione”) con il seguente orario:
venerdì 13 dalle 17.00 alle 18.00
sabato 14 dalle ore 16.30 alle 18.00
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