Via Mantova, 44- 37019 Peschiera (d.G.). Tel. 045.75. 51.400 parroco: don Attilio Bonato (ottobre 2009).
sabato 30 settembre 2017
1° ottobre 2017
Dal libro del profeta Ezechièle
Così dice il Signore:
«Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso.
E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».
Così dice il Signore:
«Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso.
E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».
Salmo responsoriale (Sal 24)
Ricòrdati, Signore,
della tua misericordia.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il giorno.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il giorno.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, se c’è qualche consolazione in Cristo, se c’è qualche conforto, frutto della carità, se c’è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello degli altri.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
egli, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.
Parola di Dio
Fratelli, se c’è qualche consolazione in Cristo, se c’è qualche conforto, frutto della carità, se c’è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello degli altri.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
egli, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.
Parola di Dio
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del
popolo: 28«Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli.
Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. 29Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi
andò. 30Si rivolse al secondo e disse lo stesso.
Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. 31Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero:
«Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le
prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. 32Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e
non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto.
Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti
così da credergli».
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1° ottobre 2017
- 26a domenica del tempo ordinario- anno A
Avvisi
In
questa domenica 1° ottobre,
celebriamo 2 battesimi.
Invitiamo alla Messa delle 11.00 anche tutte le
coppie che hanno battezzato i bambini nell’anno 2016 e 2017. La chiamiamo “domenica del Battesimo”, nel desiderio e proposito che si possa
iniziare con i genitori un percorso formativo dopo il Battesimo…
……………………………………………………………………………….
Venerdì 6
- ore 17.30: incontro Cresimandi
……………………………………………………………………………….
Domenica prossima 8 ottobre, alla Messa delle
ore 11.00, faremo l’inizio ufficiale del catechismo per le elementari e per le
medie
……………………………………………………………………………….
Il programma della nostra festa parrocchiale del Beato Andrea (7 e 8 ottobre).
Il Consiglio pastorale ha pensato di
segnalare per tempo questo programma e di riproporre, con qualche variante, le
iniziative già sperimentate negli anni precedenti.
I Consiglieri
erano tutti d’accordo nel dare importanza a questa iniziativa annuale: occasione
per vivere assieme momenti di incontro, alcuni dei quali hanno anche una
valenza spirituale, culturale e artistica. Ciò è possibile per l’impegno
generoso di molti volontari, che ringraziamo per la loro disponibilità.
……………………………………………………………………………….
Preghiera
(sul Vangelo della domenica)
Hai la vista buona, Gesù e non ti "lasci
ingannare dalle apparenze ma vai a ciò
che conta, non ti fermi alle parole e ai discorsi, ai programmi, ma consideri i
fatti, le scelte concrete, le decisioni che si rivelano determinanti.
Cosi
dichiari senza mezzi termini ciò che impedisce di aderire a te,
di ricevere la tua stessa vita: un indurimento
che rende
impermeabile il nostro cuore ad ogni annuncio e
messaggio,
una presunzione che ci impedisce di chiamare
per nome i nostri peccati, di reagire con sincerità alle tue richieste. Se non
cambiamo rotta, Gesù, la nostra esistenza si allontanerà,
sempre più da te e ci troveremo in strade senza
via d’uscita,
in sentieri che non conducono da nessuna parte,
dopo esserci tagliati fuori, volontariamente,
dalla salvezza che è a portata di mano.
Guarisci, dunque, il nostro cuore e ridonaci la
capacità
di commuoverci e di vergognarci, o di vibrare
di speranza e di consolazione ogni volta che la tua parola ci raggiunge.
domenica 24 settembre 2017
24 settembre 2017 -25a domenica del tempo ordinario
Dal libro del profeta Isaìa
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Salmo responsoriale (Sal 144)
Il Signore è
vicino a chi lo invoca.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno.
Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere. Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; ma per voi è più necessario che io rimanga nel corpo.
Comportatevi dunque in modo degno del vangelo di Cristo.
Fratelli, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno.
Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere. Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; ma per voi è più necessario che io rimanga nel corpo.
Comportatevi dunque in modo degno del vangelo di Cristo.
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa
parabola: «1Il regno dei cieli è simile a un padrone
di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua
vigna. 2Si accordò con loro per un denaro al
giorno e li mandò nella sua vigna. 3Uscito
poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza,
disoccupati, 4e disse loro: “Andate anche voi nella
vigna; quello che è giusto ve lo darò”. 5Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso
le tre, e fece altrettanto. 6Uscito
ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro:
“Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. 7Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed
egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.
8Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore:
“Chiama i lavoratori e da’ loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai
primi”. 9Venuti quelli delle cinque del
pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. 10Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto
di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. 11Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone 12dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li
hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il
caldo”. 13Ma il padrone, rispondendo a uno di loro,
disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un
denaro? 14Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio
dare anche a quest’ultimo quanto a te: 15non
posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io
sono buono?”. 16Così gli ultimi saranno primi e i primi,
ultimi».
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Avvisi
La prossima domenica 1° ottobre, celebreremo 2
battesimi.
Invitiamo alla Messa
delle 11.00 anche tutte le coppie che hanno battezzato i bambini nell’anno 2016
e 2017. La chiamiamo “domenica del
Battesimo”, nel desiderio e
proposito che si possa iniziare con i genitori un percorso formativo dopo il
Battesimo…
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Venerdì 29 - ore 17.30: 3° incontro Cresimandi
……………………………………………………………………………….
Sabato 30 settembre,
dalle 10.30 alle 12.00 proponiamo l’iscrizione al catechismo per quest’ anno
2017-2018. L’inizio ufficiale del
catechismo sarà domenica 8 ottobre alla Messa delle ore 11.00.
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Leggete con attenzione i manifesti alla porta della chiesa e gli
altri, accanto al foglio degli avvisi.
FESTA
DELLA PARROCCHIA
BEATO
ANDREA
DA PESCHIERA - 2017
PROGRAMMA
sabato 30
settembre: iscrizione al catechismo per i bambini delle elementari e i ragazzi
delle medie (ore 10.00 -11.30)
Domenica 1 ottobre: dom. battesimale - Messa ore 11.00
ore 15.00: gara di “burraco”
giovedì 5 - ore 20.30: Preghiera comunitaria con adorazione eucaristica per tutti
sabato 7 dalle
ore 15.00: Pesca di beneficenza
ore 18.00 S.Messa prefestiva
ore 19.00: apertura cucina
DOMENICA 8: Messe ore 8.00 - 9.30 (animata dalla
Corale parr.)
- 11.00
(animata dal Coro giovanile)
ore
12.00: apertura cucina
ore 15.00:
tombola
ore 17.30 - 19.00:
gruppo musicale giovanile “Sound of
memores”
Sabato
7- ore 15.00: apertura MOSTRA DI PITTURA in cappella feriale
del pittore Giannini Francesco, fino
a domenica 8 ottobre
Mercoledì 11 - ore 20.30: Spazio
Aperto presenta l’incontro sul tema: “A
casa loro. Parliamo delle tragedie dell’Africa”. Relatore p. Efrem Tresoldi, comboniano e direttore di “Nigrizia”
Domenica 15 ottobre - ore 11.00: Celebrazione della CRESIMA
per i ragazzi di 3a media
Presentano il programma della
nostra festa parrocchiale del Beato Andrea (7 e 8 ottobre). Il Consiglio
pastorale ha pensato di segnalare per tempo questo programma e di riproporre,
con qualche variante, le iniziative già sperimentate negli anni precedenti.
I Consiglieri erano tutti d’accordo nel dare importanza a questa
iniziativa annuale, che rappresenta un appuntamento molto sentito da tante
persone. E’ l’occasione per vivere assieme momenti di incontro, alcuni dei
quali hanno anche una valenza spirituale, culturale e artistica. Ciò è
possibile per l’impegno generoso di molti volontari, che ringraziamo per la
loro disponibilità.
……………………………………………………………………………….
Preghiera (sul
Vangelo della domenica)
Decisamente, o Dio, tu
non ragioni come noi: i tuoi criteri di giudizio non sono i nostri, le tue vie
non sono le nostre vie.
Perché questa differenza
è così vistosa e difficile da capire?
Forse perché rimaniamo
prigionieri del nostro cuore così angusto,
delle nostre visioni così
ridotte, delle nostre gelosie così piccine,
della nostra giustizia
così limitata.
Tu, però, non abbandoni
il progetto di farci pulsare secondo i tuoi ritmi, di farci abbandonare le
secche di tanti discorsi inutili,
di tante invidie
represse, e di aprirci ad un modo nuovo
di giudicare e di agire.
Così ci mostri una
misericordia abbondante ed offri una pienezza di vita tanto agli operai della
prima ora, quanto a quelli arrivati per ultimi.
Per te, che sei il Padre
di tutti, i praticanti fedeli ed operosi, se hanno un cuore di figli, devono rallegrarsi
per coloro che si sono convertiti
sul finire dell’
esistenza.
Gli anziani nella fede, che
hanno condotto una vita santa, sono capaci di gioire per il paradiso donato al
buon ladrone negli ultimi istanti della sua vita.
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