letture domenica 29a
Dal libro
del profeta Isaìa
Dice il
Signore del suo eletto, di Ciro:
«Io l’ho preso per la destra,
per abbattere
davanti a lui le nazioni,
per sciogliere le cinture ai fianchi dei re,
per
aprire davanti a lui i battenti delle porte
e nessun portone rimarrà
chiuso.
Per amore di Giacobbe, mio servo,
e d’Israele, mio eletto,
io ti ho
chiamato per nome,
ti ho dato un titolo, sebbene tu non mi conosca.
Io sono il
Signore e non c’è alcun altro,
fuori di me non c’è dio;
ti renderò pronto
all’azione, anche se tu non mi conosci,
perché sappiano dall’oriente e
dall’occidente
che non c’è nulla fuori di me.
Io sono il Signore, non ce n’è
altri».
Salmo. Grande è il Signore e degno
di ogni lode. Cantate
al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
In
mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue
meraviglie.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti
gli dèi.
Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i
cieli.
Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e
potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei
suoi atri.
Prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui
tutta la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli
con rettitudine.
Dalla prima lettera di san Paolo
apostolo ai Tessalonicési
Paolo e Silvano e Timòteo alla
Chiesa dei Tessalonicési che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: a voi,
grazia e pace.
Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle
nostre preghiere e tenendo continuamente presenti l’operosità della vostra
fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel
Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro.
Sappiamo bene,
fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da lui. Il nostro Vangelo,
infatti, non si diffuse fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con
la potenza dello Spirito Santo e con profonda convinzione.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel
tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in
fallo Gesù nei suoi discorsi.
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con
gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via
di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in
faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il
tributo a Cesare?».
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti,
perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi
gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione,
di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare».
Allora disse loro: «Rendete dunque
a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
calendario
liturgico
20 - Lunedì - 29.a Tempo Ordinario -
Il Signore ci ha
fatti e noi siamo suoi.
Liturgia: Ef 2,1-10; Sal 99; Lc
12,13-21
21 - Martedì - 29.a Tempo Ord. – Il Signore annuncia la
pace al suo popolo
Liturgia: Ef 2,12-22; Sal 84; Lc
12,35-38
22 - Mercoledì - 29.a Tempo Ordinario - Attingerete
acqua con gioia alle sorgenti della salvezza.
Liturgia: Ef 3,2-12; Cant. Is
12,2-6; Lc 12,39-48
23 - Giovedì - 29.a Tempo Ordinario - Dell’amore del
Signore è piena la terra
Liturgia: Ef 3,14-21; Sal 32; Lc
12,49-53
24 - Venerdì - 29.a Tempo Ordinario. Noi cerchiamo il
tuo volto, Signore!
Liturgia: Ef 4,1-6; Sal 23; Lc 12,54-59
25 - Sabato - 29.a Tempo Ordinario. Andremo con gioia
alla casa del Signore
Liturgia: Ef 4,7-16; Sal 121; Lc
13,1-9
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Avvisi
Questa
domenica, a Roma: Beatificazione di Paolo VI°
Giovedì 23
ore 14.30: catechismo 1a media
Sabato 25: catechismo 3a e 5a elementare
Domenica prossima 26
ottobre: Giornata missionaria
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Preghiera
Tante persone cercano invano scappatoie che
consentano loro di sentirci esonerate dal fare la il proprio dovere: tu non
offri alcun appiglio. Gesù, a chi non vuol pagare le tasse, a chi col pretesto
di fare la carità non vuole rispettare la giustizia. I tuoi discepoli sono
invitati ad essere cittadini affidabili. responsabili come tutti gli altri
della città dell`uomo e delle sue istituzioni, del funzionamento dello stato a
cui appartengono. E tuttavia tu non ti
fermi qui: mentre richiedi che si sia scrupolosi nei confronti di Cesare, (cioè dello Stato) esigi che lo siamo
altrettanto nei confronti del Padre tuo. In effetti mentre usiamo dei beni che ci
vengono forniti dalla comunità civile come possiamo dimenticare tutto quello che Dio
ci ha affidato
nel suo amore senza limiti? A partire da
questa esistenza. dai giorni che riceviamo in dono, dalle risorse e dalle
capacità di cui possiamo usufruire, tutto viene da lui: talenti preziosi
destinati ad essere ricchezza per tutti e
a destare la gratitudine di ognuno
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PREGHIERA
DEL SINODO PER LA FAMIGLIA
Gesù, Maria e Giuseppe in voi
contempliamo lo splendore dell'amore vero,
a voi con fiducia ci rivolgiamo. Santa
Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e
cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche.
Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si
faccia esperienza di violenza, di chiusura e divisione: chiunque è stato ferito
o scandalizzato conosca presto
consolazione e guarigione. Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei
Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e
inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e
Giuseppe ascoltate, esaudite la nostra
supplica.