sabato 18 ottobre 2014

19 ottobre 2014

letture domenica 29a 
Dal libro del profeta Isaìa



Dice il Signore del suo eletto, di Ciro:
«Io l’ho preso per la destra,
per abbattere davanti a lui le nazioni,
per sciogliere le cinture ai fianchi dei re,
per aprire davanti a lui i battenti delle porte
e nessun portone rimarrà chiuso.
Per amore di Giacobbe, mio servo,
e d’Israele, mio eletto,
io ti ho chiamato per nome,
ti ho dato un titolo, sebbene tu non mi conosca.
Io sono il Signore e non c’è alcun altro,
fuori di me non c’è dio;
ti renderò pronto all’azione, anche se tu non mi conosci,
perché sappiano dall’oriente e dall’occidente
che non c’è nulla fuori di me.
Io sono il Signore, non ce n’è altri».

Salmo. Grande è il Signore e degno di ogni lode. Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri.

Prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine.
 Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

  Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicési che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: a voi, grazia e pace.
Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere e tenendo continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro. 
Sappiamo bene, fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da lui. Il nostro Vangelo, infatti, non si diffuse fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con la potenza dello Spirito Santo e con profonda convinzione.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
  

In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi. 
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?». 
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». 
Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
calendario liturgico
20 - Lunedì - 29.a Tempo Ordinario - 
Il Signore ci ha fatti e noi siamo suoi.

Liturgia: Ef 2,1-10; Sal 99; Lc 12,13-21
21 - Martedì - 29.a Tempo Ord. – Il Signore annuncia la pace al suo popolo
Liturgia: Ef 2,12-22; Sal 84; Lc 12,35-38
22 - Mercoledì - 29.a Tempo Ordinario - Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza.
Liturgia: Ef 3,2-12; Cant. Is 12,2-6; Lc 12,39-48
23 - Giovedì - 29.a Tempo Ordinario - Dell’amore del Signore è piena la terra

Liturgia: Ef 3,14-21; Sal 32; Lc 12,49-53
24 - Venerdì - 29.a Tempo Ordinario. Noi cerchiamo il tuo volto, Signore!
Liturgia: Ef 4,1-6; Sal 23; Lc 12,54-59
25 - Sabato - 29.a Tempo Ordinario. Andremo con gioia alla casa del Signore

Liturgia: Ef 4,7-16; Sal 121; Lc 13,1-9
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Avvisi
Questa domenica, a Roma: Beatificazione di Paolo VI°
Giovedì 23  ore 14.30: catechismo 1a media
Sabato 25: catechismo 3a e 5a elementare
Domenica prossima 26 ottobre: Giornata missionaria
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Preghiera
Tante  persone cercano invano scappatoie che consentano loro di sentirci esonerate dal fare la il proprio dovere: tu non offri alcun appiglio. Gesù, a chi non vuol pagare le tasse, a chi col pretesto di fare la carità non vuole rispettare la giustizia. I tuoi discepoli sono invitati ad essere cittadini affidabili. responsabili come tutti gli altri della città dell`uomo e delle sue istituzioni, del funzionamento dello stato a cui appartengono. E tuttavia tu non ti fermi qui: mentre richiedi che si sia scrupolosi nei confronti di Cesare, (cioè dello Stato) esigi che lo siamo altrettanto nei confronti del Padre tuo. In effetti mentre usiamo dei beni che ci vengono forniti dalla comunità civile come possiamo dimenticare tutto quello che Dio ci ha affidato
nel suo amore senza limiti? A partire da questa esistenza. dai giorni che riceviamo in dono, dalle risorse e dalle capacità di cui possiamo usufruire, tutto viene da lui: talenti preziosi destinati ad essere ricchezza per tutti  e a destare la gratitudine di ognuno

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PREGHIERA DEL SINODO  PER LA FAMIGLIA
Gesù, Maria e Giuseppe in voi contempliamo lo splendore dell'amore vero,   a voi con fiducia ci rivolgiamo. Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche.

Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, di chiusura e divisione: chiunque è stato ferito  o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione. Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe ascoltate,  esaudite la nostra supplica.

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