venerdì 5 marzo 2021

 7 marzo 2021

Catechesi ragazzi

DOMENICA 7/3/2021 Gesù caccia i venditori dal Tempio (Gv 2,13-25) 

Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!” 


Video Vangelo in cartoni animati 

https://www.youtube.com/watch?v=cYaqXi9NAyM 

TERZA PAROLA della QUARESIMA #SiiAutentico Abbi il coraggio di essere sempre te stes- so e non temere il giudizio degli altri quando si tratta di difendere ciò che ritieni giusto 


SII AUTENTICOAbbi il coraggio di essere sempre te stesso, di lottare per ciò in cui credi, di farti valere, con educazione, ma anche con fermezza, per difendere ciò che ri- tieni giusto; proprio come ha fatto Gesù. Il suo atteggiamento, in questa pagina di Vangelo, ti invita ad agire con coraggio. A volte non è facile andare controcorrente quando gli amici seguono unaltra direzione. Gesù, invece, ti chiede di vivere in maniera autentica e di spogliarti dalle maschere. Accettare se stessi è liberante e consente di creare relazioni autentiche con chi si ha accanto.

Segnale di connessione assente ... 

Se non hai il coraggio di essere te stesso (e indossi delle maschere per piacere agli altri) rischi di dimenticare la tua vera identità impedendo a chi ti è accanto di amarti per ciò che sei realmente. 

C’è posta per te da ... Francesco (oggi San Francesco)

 

Mentre tornavamo a casa coi nostri cavalli vidi un lebbroso ad un lato della strada, non so bene perché ma sentii dentro di me la voglia di abbracciarlo, di volergli bene. Cos ì senza pensarci due volte scesi da cavallo, gli donai qualche soldo egli detti un bacio di pace: sulla sua faccia piagata vidi un sorriso e fu per me una grande gioia! I miei amici ini- 

ziarono a prendermi in giro e la cosa durò per molti giorni...ma a me non interessava perché avevo capito una cosa bellissima: quel lebbroso era Gesù! Che era sulla mia strada, nella mia vita: io dovevo solo riuscire ad accoglierlo!
Decisi di stare un po’ in silenzio meditando tra le campagne e le colline di Assisi, facendo spesso tappa nella Chiesetta di San Damiano dove c’era un bellissimo crocifisso sopra l’alta- re. E proprio quel crocifisso un giorno mi parlò: "Va’, ripara la mia casa che cade in rovina". All’inizio ebbi paura... Poi capii che era il Signore che voleva dirmi qualcosa. Pensai che vo- lesse da me che riparassi proprio quella chiesetta diroccata. Presi le stoffe dalla bottega del mio babbo, le vendetti e portai i denari al sacerdote perché riparasse la chiesa. Mio padre si arrabbiò tantissimo e dovetti addirittura scappare per sfuggire alle sue ire! Venni convocato addirittura davanti al vescovo di Assisi e lì dovetti scegliere: restare con mio padre a commer- ciare stoffe facendo la vita da riccone oppure rinunciare a tutto per seguire Gesù, che mi ave- va chiesto questo? Fu davvero dura però dentro di me sapevo quale era la cosa che davvero mi avrebbe reso felice e allora .... Mi spogliai di tutto! Lì davanti al vescovo e a tutta la città mi tolsi i vestiti, per far vedere che avevo fatto la mia scelta! Il vescovo rimase un
po’ imbarazzato e fece portare qualcosa da mettermi sopra: portarono uno straccio, e quello era l’unica cosa che avevo secondo loro! Non sapevano, perché non vedevano, che avevo una grandissima Gioia dentro... che ricchezza! 

......E a te? È mai successo che ti abbiano preso in giro per aver compiuto un gesto bello verso una persona in difficoltà? Come ti sei sentito? Lo rifaresti? 

PER PREGARE INSIEME 

Signore, coraggio e verità erano tue compagne. Donami la forza di seguire il tuo esempio ed essere autentico. Tu mi hai creato unico e speciale; aiutami a non rinnegare mai me stesso e a costruire legami sinceri con i fratelli. Insegnami a rispettare ogni opinione e a ricordare sempre che la diversità è una ricchezza. Amen 

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... altra proposta di catechesi...(ragazzi medie)




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3a Quaresima B

Prima lettura (Es 20,1-17)

Dal libro dell’Èsodo - Forma breve (20, 1-3.7-8.12-17):
Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile: 
Non avrai altri dèi di fronte a me. 
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Ricòrdati del giorno del sabato per santificarlo.
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
Non ucciderai.
Non commetterai adulterio.
Non ruberai.
Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».

 

Salmo responsoriale (Sal 18)

Signore, tu hai parole di vita eterna.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.  

I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.  

Il timore del Signore è puro, 
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.

Più preziosi dell’oro, 
di molto oro fino,
più dolci del miele 
e di un favo stillante.

 

Seconda lettura (1Cor 1,22-25)

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi 

Fratelli, mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio. 
Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini. 

 

Vangelo (Gv 2,13-25)  Dal Vangelo secondo Giovanni


Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». 
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.

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3a Quaresima - B - omelia 2021

 

Gesù si trova nel cortile del tempio dove i fedeli acquistavano degli animali per il sacrificio, dove si cambiava moneta pagana con quella del tempio, l’unica ammessa e lì potevano esserci anche degli interessi e degli imbrogli… Il denaro rischiava anche di inquinare il rapporto con Dio, facendo affari non proprio trasparenti!

Inoltre il pensiero poteva essere: “Offrendo sacrifici in denaro, impegno Dio a farmi un favore, me lo merito e Dio è tenuto ad ascoltarmi (rapporto commerciale! 

Era condizionare Dio alla mia volontà !).

 

In questo episodio del Vangelo di Giovanni (2,13-25) colpisce il gesto fortemente polemico di Gesù: «Fece una sferza, cacciò tutti dal tempio, rovesciò per terra le monete dei cambiavalute». Gesù aveva detto di se stesso: “Imparate da me che sono mite e umile di cuore...” Che Gesù è quello del Vangelo di oggi? Non più il Gesù buono e paziente che tutti ci aspettiamo? Precisiamo: la mitezza di Gesù non va confusa come un chiudere gli occhi, un silenzio comodo, la neutralità di fronte al male e alle gravi mancanze che Gesù invece denuncia, in questo caso nel culto del tempio.

Gesù è libero, non si fa condizionare dal modo corrente di agire, ma è forte e deciso nel mettere in luce tutto ciò che è in contraddizione con il pensiero di Dio, anche in altre occasioni. Il gesto di Gesù è nella linea delle gravi denunce degli antichi profeti, (specialmente Isaia e Geremia) su un falso modo di intendere la religione e il culto a Dio. Pericolo sempre attuale !

 

Isaia 1“Smettete di presentare offerte inutili, l’incenso è un abominio per me;

non posso sopportare delitto e solennità.. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre mani grondano sangue. Lavatevi, purificatevi,

togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova”.

La prima denuncia di Gesù: al vostro culto non corrisponde una vita fedele al comandamenti. Non c’è coerenza tra fede e vita. (1°aspetto). Il culto va da una parte e la vita da un’altra, non certo in linea con la verità della parola ascoltata e con il disegno di Dio.

 

2° aspetto: ll culto a Dio non consiste in offerte esteriori, in gesti formali e superficiali senza anima…”Tu, o Dio, non gradisci il sacrificio e, se offro olocausti, non li accetti. Uno spirito contrito è sacrificio a Dio, (salmo 50) E altrove (Siracide):  Chi serba riconoscenza offre fior di farina, chi pratica l'elemosina fa sacrifici di lode. Cosa gradita al Signore è astenersi dalla malvagità, sacrificio espiatorio è astenersi dall'ingiustizia.

Ma il tema centrale del Vangelo è quello del tempio. Nel tempio si incontra il Dio vivente: non un Dio chiuso e preoccupato di sé, ma un Dio interessato a ciò che succede fuori.

Il Vangelo  annuncia  che Gesù - e precisamente il Cristo morto e risorto - è il vero tempio: «Egli parlava del tempio del suo corpo».

Che significa affermare che Gesù è il vero tempio? Il tempio antico era il luogo dell'incontro con Dio e luogo del raduno del popolo del Signore. Dunque una dimensione verticale e orizzontale. Gesù è tutto questo. È in Lui che possiamo fare un'autentica esperienza di Dio ed è in Lui che possiamo fare un'autentica esperienza di fraternità.

Dove e come posso incontrare Dio? Una domanda importante… Giovanni risponde: In Gesù.  A Filippo che gli chiedeva «Signore, mostraci il Padre», Gesù risponde: «È tanto tempo che sei con me e ancora non lo sai? Chi vede me vede il Padre» (14,8-9). Il desiderio di ciascuno di noi, di ogni fedele,  è quello di  uscire dalla dispersione e incontrarci insieme, abbandonare le contrapposizioni e vivere da fratelli. Ma dove e come è possibile? Attorno al Cristo e alla sua Croce, risponde Giovanni: «Quando sarò innalzato da terra, cioè in Croce, attirerò tutti a me».  E «attirare» non dice una forza che ti costringe, ma una bellezza che ti affascina..

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Dietrich Bonhoeffer 


Dio non si vergogna della miseria dell’uomo,

vi entra dentro.

Sceglie una creatura umana, Maria, come suo strumento

e compie meraviglie lì dove uno meno se le aspetta.

Dio è vicino alla bassezza, ama ciò che è perduto,

ciò che non è considerato, l 'insignifìcante,

ciò che è emarginato, debole e affranto;

dove gli uomini dicono perduto ’,

lì Egli dice ‘Salvato, dove gli uomini dicono ‘no! ’,

lì Egli dice ‘si ’!


Dove gli uomini distolgono con indifferenza 

o con superbia il loro sguardo,

lì Egli posa il suo sguardo

pieno di un amore ardente, incomparabile [...]

Dove nella nostra vita

siamo finiti in una situazione

in cui possiamo solo vergognarci davanti a noi stessi e davanti a Dio,

dove pensiamo che anche Dio dovrebbe adesso vergognarsi di noi,

dove ci sentiamo lontani da Dio come mai nella vita,

lì Egli vuole irrompere nella nostra vita,

lì ci fa sentire il suo approssimarsi,

anche' comprendiamo il miracolo, del suo amore,

della sua vicinanza  e della sua Grazia

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(Da Cathopedia)

La Cacciata dei mercanti dal Tempio è un dipinto, eseguito nel 1600 circa, ad olio su tela, dal pittore cretese Dominikos Theotokopoulos detto El Greco (1541  1614), conservato presso National Gallery di Londra (Gran Bretagna). L'episodio raffigurato è conosciuto anche come la Purificazione del Tempio.


 

La scena si svolge nel portico del cortile esterno del Tempio di Gerusalemme, dove si era collocato un fiorente mercato, particolarmente attivo proprio nei giorni di festa, con cambiavalute e vendita di animali (colombe, agnelli e buoi) da offrire in sacrificio

Nel dipinto, che presenta l'episodio della Cacciata dei mercanti dal Tempio detto anche Purificazione del Tempio, compaiono:


al centro, Gesù Cristo, che si muove come fosse in un sogno, rovescia i tavoli dei cambiavalute e scaccia i mercanti d'animali sacrificali, mantenendosi perfettamente calmo, poiché è sicuro di compiere la volontà di Dio.

a sinistra, Mercanti e cambiavalute

a destra, Apostoli

 

La scena raffigurata s'ispira al racconto giovanneo dell'evento, poiché questo Vangelo è l'unico a menzionare la "sferza di cordicelle" con la quale Gesù Cristo "scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi" (Gv 2,15).

 

Nella parete del Tempio, sono raffigurati due rilievi, che ricollegano l'evento al peccato ed al sacrificio:

a sinistra, Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre simboleggia il peccato e preannuncia la purificazione del Tempio;

a destra, Sacrificio d'Isacco prefigura il sacrificio di Gesù Cristo come fonte di redenzione per l'umanità.

Il pittore utilizza l'episodio della Cacciata dei mercanti dal Tempio come metafora per celebrare la Chiesa che con la Controriforma ha avviato un severo processo di riordinamento e moralizzazione al proprio interno.

 

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7-14 marzo  2021 –3a domenica di Quaresima

 

 

 

Avvisi

 

Le iniziative principali della Quaresima

1-  Venerdì ore 15.00: la Via Crucis. Segue riflessione. 

2- Tutte le domeniche di Quaresima, nella cesta della solidarietà, si fa la 

    raccolta di alimenti e di medicinali. Lo facciamo aiutando il centro 

    Caritas con l’Emporio della carità di Sona-Sommacampagna. 

3- Sensibilizzazione sulle attività missionarie diocesane

 

Catechesi

 

Per quanto riguarda i bambini e i ragazzi , continua il nostro impegno con la proposta diocesana attraverso i contatti on line: l’offerta di video, preghiere,  suggerimenti per attività in famiglia, con l’aiuto dei genitori.

Le catechiste sono impegnate a fornire alle famiglie e, quindi, ai ragazzi, il materiale disponibile sul cellulare e sul presente blog.

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In QUARESIMA c’è la proposta di invitare i ragazzi anche 

alla S. Messa delle ore 11.00. In particolare:

1a di Quaresima: ragazzi elementari (21.02)

2a di Quaresima: ragazzi medie (28.02)

3a di Quaresima: ragazzi elementari (7.03)

4° di Quaresima: ragazzi medie (14.03)

5a di Quaresima: ragazzi medie  (21.03)

DOMENICA DELLE PALME (28.03)

 

Faremo molta attenzione alle norme igieniche e sanitarie!

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Preghiera sul  Vangelo 

In quel giorno, Gesù, tu sei apparso estremamente deciso e forte.

 Non hai domandato in modi cortesi che si diminuisse lo strepito delle diverse contrattazioni. No, sei stato netto, determinato, senza mezzi termini. Perché questa presa di posizione, in te così mite e compassionevole? Tu hai letto in quel momento, la fragilità dell’uomo, con il suo bisogno innato di  accaparrarsi il sostegno da parte della  divinità attraverso un sistema di scambio fatto di preghiere, di offerte, di sacrifici. E hai notato che il cuore di queste persone era lontano da Dio, poco disponibile alla conversione sincera. Hai fatto capire che non 

accetti nessun compromesso con coloro  che hanno interessi da difendere dal momento che vivono dei loro traffici di venditori di animali 

e di cambiamonete? Una cosa è certa: il tuo gesto

tanto duro quanto sconcertante, è generato dal tuo amore 

unico, profondissimo e tenace per il Padre tuo: tu non puoi tollerare

      che si deturpi il suo volto, che si pretenda di venderlo o di comprarlo