venerdì 3 giugno 2022

 5 giugno: PENTECOSTE

Prima Lettura

Dagli Atti degli Apostoli - At 2,1-11


Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotàmia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, Romani qui residenti, Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio». Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale
Dal Sal 103 (104) - R. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra. 


Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature. R.

Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra. R.

Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore. R.

 

Seconda Lettura

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani - Rm 8,8-17

Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio.
E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
Parola di Dio.

SEQUENZA
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano,
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.

Vangelo Dal Vangelo secondo Giovanni  - Gv 14,15-16.23b-26


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

Parola del Signore.

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OMELIA Pentecoste C

 

La solennità di oggi… la Festa dello Spirito Santo da maturare sempre di più in noi, da riscoprire come grazia e dono forse un po’ trascurati e da mettere come fonte della nostra vita spirituale…

Il Vangelo della domenica di Pentecoste propone un brano molto denso tra i discorsi di addio di Giovanni nell’ultima Cena (14,15-26). Gesù presenta lo Spirito Consolatore che agisce nel  tempo della Chiesa quando questa incontra problemi e interrogativi: Gesù  parla dell'odio del mondo, della persecuzione e dell’incredulità. Proprio in queste prove sempre presenti nella storia, lo Spirito Santo  si rende presente…

 

Che cosa fa lo Spirito Santo in noi e nella chiesa? Conserva fedelmente la memoria di Gesù, perché la sua parola sia sempre meglio capita e vissuta. E ci dà il coraggio della testimonianza. Per cui non abbiamo più nessuna vergogna di dirci cristiani. 

Ma la condizione per accogliere lo Spirito è l'amore a Gesù, l'ascolto della sua parola e l'osservanza dei comandamenti. Se mancano queste tre condizioni lo Spirito non può far sentire la sua presenza in noi. 

 

Diamo anche uno sguardo alla lettera di Paolo ai Romani (8, 8-17. Paolo insegna che lo Spirito è libertà, perché ci libera dalla schiavitù dall'egoismo. Lo Spirito trasforma i desideri dell'uomo: non più i desideri o le tendenze dell'egoismo, ma della carità. Prigioniero del suo egoismo (la carne), l'uomo a volte sente la legge di Dio come un peso e una schiavitù. 

Lo Spirito trasforma il cuore dell'uomo. Per questo il cristiano desidera quello che piace a Dio stesso. I desideri di Dio, diventano i desideri stessi dell’uomo. Il credente, sotto l’azione dello Spirito Santo, sente che la sua vita si realizza proprio facendo la volontà di Dio, soprattutto nella legge della carità. In questo senso il cristiano trova gioia e soddisfazione nella sua esperienza di fede. Gode di essere cristiano.. elo comunica anche agli altri…

 

Ancora… Lo Spirito rinnova anche il rapporto con Dio: non più schiavi, ma figli. E anche questo è segno di grande libertà. Per Paolo la presenza dello Spirito è una presenza liberante, per cui si vive un nuovo rapporto con Dio sperimentato come Padre. Il cristiano l'uomo può rivolgersi a Lui con libertà, con franchezza e con grande confidenza. Non sente Dio come una presenza lontana che mette paura, che lo inquieta, della quale si può fare anche a meno..

Il cristiano, piuttosto può far sua la stessa confidenza e libertà che  Gesù aveva verso il Padre. Una riflessione di un autore spirituale (il grande patriarca Atenagora di Costantinopoli….)

 

Senza lo Spirito Santo Dio è lontano,
Cristo rimane nel passato, il Vangelo è lettera morta,
la Chiesa è una semplice organizzazione, l’autorità è un dominio,
la missione una propaganda, il culto un rito vuoto,
e l’agire dell’essere umano una morale da schiavi.

Ma nello Spirito Santo Cristo risorto è presente, il Vangelo è potenza di vita,
la Chiesa significa comunione trinitaria, l’autorità è un servizio liberatore,
la missione è una Pentecoste, la liturgia è memoriale e anticipazione,
l’agire umano è divinizzato
.

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Intenzioni per la preghiera dei fedeli

 

Vieni, Spirito Santo!


O Padre, hai infuso il tuo Spirito sul Papa e sui vescovi per servire la fede del tuo popolo: concedi loro di svolgere con fedeltà il loro ministero, perché ai tuoi fedeli non manchi mai la libertà e il coraggio. Preghiamo.

 


O Padre, hai infuso il tuo Spirito su di noi nel giorno del nostro Battesimo e della Confermazione: dona ad ogni cristiano della nostra comunità di crescere nel rapporto con te e di donarsi generosamente agli altri. Preghiamo.

 


O Padre, hai infuso il tuo Spirito nella creazione perché fosse colma delle tue bellezze: guida i governanti ad una gestione responsabile delle risorse naturali, perché a nessuno manchi il pane quotidiano, nel rispetto dell'armonia del creato. Preghiamo.

 


O Padre, hai infuso una scintilla del tuo Spirito in ogni uomo perché abbia la possibilità di incontrarti e di conoscerti: aiuta i popoli nel loro sviluppo, perché grazie alla luce che abita nel loro cuore possano giungere a piena maturità. Preghiamo.

 


O Padre, infondi il tuo Spirito sui cinque novelli sacerdoti ordinati in questa Vigilia di Pentecoste. Rendili coraggiosi testimoni di Cristo Buon Pastore. Fa’ che vivano con coraggio il loro ministero a sevizio della nostra chiesa. Preghiamo.


I gravi episodi di disordini avvenuti a Peschiera, in un raduno concordato tra giovanissimi, mette in luce una seria emergenza educativa. E’ necessario che questi ragazzi vengano educati al sano vivere civile, al rispetto, alla  disciplina dei sentimenti, al rifiuto della violenza in tutte le sue forme. Spirito di sapienza e di consiglio, aiuta le famiglie, le persone e le istituzioni educative a creare una società 

sana, fondata sui  valori di una convivenza serena e rispettosa verso tutti. Preghiamo.

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Preghiera allo Spirito Santo

 

Vieni, Spirito Santo, vieni a donarci dolcezza e cordialità: allora potremo tendere la mano invece di giudicare e condannare.

Vieni, Spirito di Dio, vieni a donarci gioia: allora potremo far festa  anche con chi ha perso la speranza.

Vieni, Spirito Santo, vieni a donarci fiducia: allora potremo resistere 

anche quando abbiamo paura, perché amico fedele è Dio. 

Vieni, Spirito di Dio, vieni a donarci la pace: allora potremo costruire ponti 

che permettano agli uomini di incontrarsi! 

Vieni, Spirito Santo, vieni a donarci coraggio: allora potremo compiere gli stessi gesti di Gesù. 

Vieni, Spirito di Dio, vieni a donarci attenzione: allora potremo vivere 

con lo spirito e il cuore aperti al sole della Parola di Gesù. 

Vieni, Spirito Santo, vieni a infondere nell'esistenza degli uomini il soffio nuovo 

della lieta novella di Gesù. 

Vieni, Spirito di Dio, vieni sulla nostra terra, vieni a mettere 

nel cuore dei viventi il fuoco dell'amore di Dio!



 

 

 

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