sabato 8 gennaio 2022

 9 GENNAIO: BATTESIMO DEL SIGNORE   

Prima Lettura - Dal libro del profeta Isaìa
Is 40,1-5.9-11

 
«Consolate, consolate il mio popolo
– dice il vostro Dio –.
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».
 

Salmo Responsoriale - Dal Sal 103 (104) - R. Benedici il Signore, anima mia.

 

Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto,
tu che distendi i cieli come una tenda. R.
 
Costruisci sulle acque le tue alte dimore,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento,
fai dei venti i tuoi messaggeri
e dei fulmini i tuoi ministri. R.
 
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Ecco il mare spazioso e vasto:
là rettili e pesci senza numero,
animali piccoli e grandi. R.
 
Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni. R.
 
Nascondi il tuo volto: li assale il terrore;
togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra. R.
 

Seconda Lettura - Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito - Tt 2,11-14; 3,4-7
 
Figlio mio, è apparsa infatti la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo.
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro,
e il suo amore per gli uomini,
egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
che Dio ha effuso su di noi in abbondanza
per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
affinché, giustificati per la sua grazia,
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.

 Vangelo - Dal Vangelo secondo Luca - Lc 3,15-16.21-22


In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento»


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Battesimo del Signore (C)- omelia 

Il gesto di Gesù che si sottomette – assieme a tutto il popolo al battesimo di Giovanni «in remissione dei peccati» esprime, anzitutto, un atteggiamento di profonda solidarietà di Gesù con il suo popolo peccatore. Gesù non si pone al di fuori della storia del suo popolo, ma si inserisce in essa, profondamente solidale con il momento di conversione che il popolo sta vivendo. 

Il Signore, quindi, prende sul serio quel grande movimento di popolo che andava da Giovanni. E’ una grande novità rispetto a tutti i grandi profeti della storia  biblica. Gesù non prende le distanze dagli uomini peccatori, ma riceve sulle sue spalle i loro peccati. Questa la scelta di solidarietà guiderà tutta la vita di Gesù e raggiungrà il suo culmine sulla Croce. Nel battesimo al Giordano troviamo il germe dell'intera vita di Gesù, come nel nostro battesimo c'è il germe di tutta la nostra esistenza cristiana.

 

Mentre Gesù prega, i cieli si aprono, lo Spirito discende, le parole della voce celeste…sono i segni che accompagnano la manifestazione del Battesimo…

Piero della Francesca

E questi segni, semplicemente, svelano ciò che Gesù è già. 

 

Fermiamoci sulla frase “Tu sei l’Amato”. Gesù è Colui che da sempre è oggetto dell’amore del Padre, perché si muove, per così dire nella “sua orbita”. Cioè vuole essere un tutt’uno con la volontà del Padre suo. Gesù dirà infatti: “Mio cibo è fare la volontà del Padre mio. Gesù si nutre del pane che è la parola e la missione che riceve dal Padre e che Lui compie con piena disponibilità nell’ amore!  

 

E poi il segno della colomba…  La colomba rimanda a Noè e alla fine del diluvio. Quando viene mandata in esplorazione per verificare il ritiro delle acque, la colomba tornerà tenendo nel becco una foglia di olivo: segno della fine del castigo per la malvagità degli uomini, segno della ripresa della natura  e l’inizio  di un tempo nuovo di speranza e messaggera della pace ristabilita 


tra Dio e l’umanità. Ora é Gesù  la nostra pace, perché rende possibile il sogno di tutti gli uomini di vivere non da nemici ma nel segno della fraternità.

E ora  importante nella festa di oggi fare memoria viva del dono del nostro battesimo, origine e fonte della nostra vita di figli di Dio.

Battesimo significa immersione.. Così ll cre­dente è stato immerso immerso in Dio.  Questo dono deve continuare a fruttificare nella vita perché  maturi sempre più la coscienza di essere figli, continuamente amati e legati agli altri nella comune fraternità!. Un autore spirituale così si esprime: «Prima che tu agisca, prima di ogni tuo merito, che tu lo sappia o no, da parte di Dio  il tuo nome è 'amato'. Tu ci hai ama­ti per primo, o Dio, e noi parliamo di te come se ci avessi amato per primo una volta sola. Invece conti­nuamente, di giorno in giorno, per la vita intera Tu ci ami per primo».    

   

 

Lettera dei genitori nel giorno di Battesimo

 

Figlio nostro, oggi abbiamo voluto battezzarti in Cristo Gesù, immergerti nella morte e nella resurrezione del Dio in cui noi crediamo. In questa lettera, che potrai leggere in seguito, vogliamo dirti perché l’abbiamo fatto. Non è per importi una scelta che ti abbiamo fatto battezzare, ma per aprire davanti a te un cammino di libertà che domani potrai liberamente scegliere di fare tuo. Abbiamo voluto darti ciò che avevamo di meglio. Noi crediamo che questo piccolo seme di fede, seminato oggi nel giardino del tuo cuore, nella luce del giorno e nelle tenebre della notte, germinerà nel segreto della tua vita. Ti immergiamo oggi nell’oceano di amore di Gesù per darti una forza nuova più grande di te, sarà il coraggio dei tuoi combattimenti, la chiarezza delle tue scelte, la luce dei tuoi passi. Per vincere le forze del male essa sarà la tua speranza e la tua gioia. Abbiamo voluto battezzarti in Cristo perché tu diventi un uomo libero e responsabile in questo mondo a volte un po’ folle.

E soprattutto perché tu diventi un fratello che costruisce, con Dio, l’avvenire della nostra terra. Sappi che un giorno potrai anche dimenticare questo dono immortale,

ma rimarrai segretamente segnato dal fuoco del suo appello. Come la Vergine Maria che offre suo Figlio Gesù nel Tempio, noi abbiamo voluto portarti sulla soglia della casa del Dio imprevedibile, deporti tra le braccia della sua Chiesa e farti entrare nel popolo dei credenti che diventano tuoi fratelli e sorelle. E quando, domani, non potremo più accompagnarti nel cammino della vita, ti resterà almeno, scolpita nella fronte e nel cuore, la croce di Cristo Savatore. È lui infatti, lui solo, il tuo Salvatore e il tuo Signore che traccerà per te un cammino di pace e di libertà. Al di là delle tue angosce e delle tue miserie, è lui che ti aprirà la casa del Padre e, al momento della morte, ti darà la sua eternità di amore.

Mamma e Papà

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BATTESIMO DI GESU’

Preghiera dei fedeli

 

Donaci il tuo Spirito, Signore!

 

Per la Chiesa che si sforza di proporre e testimoniare la fede: lo Spirito le doni il coraggio  di vivere secondo il Vangelo. Preghiamo...


Per i giovani e gli adulti che chiedono il battesimo e per coloro che li accompagnano: Io Spirito li apra alla parola di Gesù e doni loro di portare un frutto abbondante di amore. Preghiamo... 

 

Per i bambini ed i ragazzi che hanno ricevuto il battesimo da piccoli: lo Spirito attraverso i genitori e i catechisti favorisca l'incontro con il Signore Gesù e Ii introduca nella vita della comunità. Preghiamo...

 

Per coloro che si assumono la responsabilità di preparare i genitori al battesimo dei propri figli: lo Spirito renda fecondo il loro lavoro di ascolto e di accompagnamento nella fede. Preghiamo...

 

Per coloro che hanno dimenticato il dono del Battesimo e si sono allontanati dalla vita cristiana. Attraverso l’esempio dei credenti sentano la nostalgia della fede e trovino la strada per riscoprire  nella comunità  la presenza viva del Signore che rimane sempre con noi. Preghiamo.  


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