Via Mantova, 44- 37019 Peschiera (d.G.). Tel. 045.75. 51.400 parroco: don Attilio Bonato (ottobre 2009).
sabato 13 ottobre 2018
14 ottobre 2018
Dal libro della
Sapienza 7,7-11
Pregai e mi fu elargita
la prudenza, implorai e venne in me lo spirito di sapienza.
La preferii a scettri e a troni, stimai un nulla la ricchezza al suo confronto, non la paragonai neppure a una gemma inestimabile, perché tutto l’oro al suo confronto è come un po’ di sabbia e come fango sarà valutato di fronte a lei l’argento.
L’ho amata più della salute e della bellezza, ho preferito avere lei piuttosto che la luce, perché lo splendore che viene da lei non tramonta.
Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni; nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.
Parola di Dio
La preferii a scettri e a troni, stimai un nulla la ricchezza al suo confronto, non la paragonai neppure a una gemma inestimabile, perché tutto l’oro al suo confronto è come un po’ di sabbia e come fango sarà valutato di fronte a lei l’argento.
L’ho amata più della salute e della bellezza, ho preferito avere lei piuttosto che la luce, perché lo splendore che viene da lei non tramonta.
Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni; nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 89 (90)
R. Saziaci, Signore, con il
tuo amore: gioiremo per sempre.
Insegnaci a contare i
nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
Saziaci al mattino con
il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni in cui ci hai afflitti,
per gli anni in cui abbiamo visto il male.
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni in cui ci hai afflitti,
per gli anni in cui abbiamo visto il male.
Si manifesti ai tuoi
servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda.
e il tuo splendore ai loro figli.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda.
SECONDA LETTURA
La parola di Dio discerne i sentimenti
e i pensieri del cuore.
Dalla lettera agli Ebrei
4,12-13
La parola di Dio è viva,
efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al
punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle
midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.
Parola di Dio
Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.
Parola di Dio
VANGELO
Vendi quello che hai e seguimi.
Dal Vangelo secondo Marco
10,17-30
In quel tempo, mentre
Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in
ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per
avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono?
Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non
commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora
tuo padre e tua madre”».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».
Parola del Signore
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».
Parola del Signore
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14 ottobre
2018 - 28a domenica del tempo ordinario
Avvisi
Sabato 13 ottobre: catechismo per i
ragazzi di 5a elementare
Domenica 14 ottobre:
catechismo per i bambini di 3a e 4a elementare
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Sabato 6 e domenica 7 ottobre, in cappella feriale viene proposta una
interessante mostra delle icone, opera di Annalisa Simonelli Reversi
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Martedì 16 ottobre - ore 18.00:
catechismo per i ragazzi della Cresima
Martedì 16 ottobre - ore 20.30: Spazio aperto, su proposta del Consiglio pastorale
parrocchiale, propone il
3° incontro sulla BIBBIA
tenuto dal prof. don Vincenzo
Bonato, monaco Camaldolese.
…………………………………………………………………………………
Domenica prossima 21 ottobre alla Messa delle ore 11.00
i ragazzi(e) di 3a media riceveranno il sacramento della Cresima da
mons. SERGIO FASOL che è stato parroco della nostra parrocchia
dal 1977 al 1985.
Preghiamo per loro: il Signore, con la presenza e la forza dello Spirito
Santo li accompagni in questo giorno ed anche nel periodo dopo la Cresima
perché possano continuare il loro cammino formativo nella crescita della loro
fede.
preghiera sul Vangelo
L’intenzione era buona: «ricevere in eredità la
vita eterna»,
e il suo comportamento risultava del tutto ineccepibile.
Ma tu gli hai chiesto, Gesù, qualcosa che ha
bloccato sul nascere
ogni entusiasmo, ogni velleità:
«Vendi
quello che hai e dallo ai poveri.
Poi
vieni e seguimil».
Così la sua disponibilità si è mutata in
tristezza, il suo volto aperto e limpido
si è improvvisamente oscurato.
La ragione ci viene subito svelata: possedeva
molti beni.
Ecco perché le tue parole, Gesù, rivolte a
tutti i discepoli,
diventano franche e senza equivoci: la
ricchezza costituisce
un serio pericolo per chi vuole entrare nel
Regno.
Da strumento, infatti, finisce spesso col
diventare un padrone.
Assoggetta il cuore e lo rende incapace di
vivere
un'autentica libertà, costruisce una prigione
dorata
dalla quale non si riesce ad uscire se non a
prezzo di gesti
colmi di determinazione e soprattutto impedisce
di vedere coloro che attendono una condivisione
generosa.
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