sabato 30 settembre 2017

AscoltarTi è una festa - XXVI Domenica del Tempo Ordinario

1° ottobre 2017


domenica 26a del tempo ordinario

Prima lettura (Ez 18,25-28)
Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore: 
«Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? 
Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. 
E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».
Salmo responsoriale (Sal 24)
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il giorno.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Seconda lettura (Fil 2,1-11)
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli, se c’è qualche consolazione in Cristo, se c’è qualche conforto, frutto della carità, se c’è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi. 
Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello degli altri.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
egli, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio 
l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.

Parola di Dio

Vangelo (Mt 21,28-32)
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: 28«Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. 29Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. 30Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. 31Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. 32Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
**********************************************************************************************
1° ottobre 2017 - 26a domenica del tempo ordinario- anno A



Avvisi
In  questa domenica 1° ottobre, celebriamo 2 battesimi.
Invitiamo alla Messa delle 11.00 anche tutte le coppie che hanno battezzato i bambini nell’anno 2016 e 2017. La chiamiamo “domenica del Battesimo”, nel desiderio e proposito che si possa iniziare con i genitori un percorso formativo dopo il Battesimo…
……………………………………………………………………………….
Venerdì 6 - ore 17.30:  incontro Cresimandi
……………………………………………………………………………….
Domenica prossima 8 ottobre, alla Messa delle ore 11.00, faremo l’inizio ufficiale del catechismo per le elementari e per le medie
……………………………………………………………………………….
Il programma della nostra festa parrocchiale del Beato Andrea (7 e 8 ottobre). Il Consiglio pastorale ha pensato di segnalare per tempo questo programma e di riproporre, con qualche variante, le iniziative già sperimentate negli anni precedenti.
I Consiglieri erano tutti d’accordo nel dare importanza a questa iniziativa annuale: occasione per vivere assieme momenti di incontro, alcuni dei quali hanno anche una valenza spirituale, culturale e artistica. Ciò è possibile per l’impegno generoso di molti volontari, che ringraziamo per la loro disponibilità.
……………………………………………………………………………….
Preghiera (sul Vangelo della domenica) 

Hai la vista buona, Gesù e non ti "lasci ingannare dalle apparenze ma vai  a ciò che conta, non ti fermi alle parole e ai discorsi, ai programmi, ma consideri i fatti, le scelte concrete, le decisioni che si rivelano determinanti.
 Cosi dichiari senza mezzi termini ciò che impedisce di aderire a te,
di ricevere la tua stessa vita: un indurimento che rende
impermeabile il nostro cuore ad ogni annuncio e messaggio,
una presunzione che ci impedisce di chiamare per nome i nostri peccati, di reagire con sincerità alle tue richieste. Se non cambiamo rotta, Gesù, la nostra esistenza si allontanerà,
sempre più da te e ci troveremo in strade senza via d’uscita,
in sentieri che non conducono da nessuna parte,
dopo esserci tagliati fuori, volontariamente, dalla salvezza che è a portata di mano.
Guarisci, dunque, il nostro cuore e ridonaci la capacità
di commuoverci e di vergognarci, o di vibrare di speranza e di consolazione ogni volta che la tua parola ci raggiunge.

domenica 24 settembre 2017

24 settembre 2017 -25a domenica del tempo ordinario

Dal libro del profeta Isaìa

Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.

Salmo responsoriale (Sal 144)
Il Signore è vicino a chi lo invoca.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza.  

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.  

Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.

Seconda lettura (Fil 1,20-24.27)
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno. 
Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere. Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; ma per voi è più necessario che io rimanga nel corpo. 
Comportatevi dunque in modo degno del vangelo di Cristo.

Vangelo (Mt 20,1-16)
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «1Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. 2Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. 3Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, 4e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. 5Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso le tre, e fece altrettanto. 6Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. 7Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.

8Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da’ loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. 9Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. 10Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. 11Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone 12dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”. 13Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? 14Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: 15non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”. 16Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».
^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Avvisi

La prossima domenica 1° ottobre, celebreremo 2 battesimi.
Invitiamo alla Messa delle 11.00 anche tutte le coppie che hanno battezzato i bambini nell’anno 2016 e 2017. La chiamiamo “domenica del Battesimo”, nel desiderio e proposito che si possa iniziare con i genitori un percorso formativo dopo il Battesimo…
……………………………………………………………………………….
Venerdì 29 - ore 17.30: 3° incontro Cresimandi
……………………………………………………………………………….
Sabato 30 settembre, dalle 10.30 alle 12.00 proponiamo l’iscrizione al catechismo per quest’ anno 2017-2018. L’inizio ufficiale del catechismo sarà domenica 8 ottobre alla Messa delle ore 11.00.
……………………………………………………………………………….
Leggete con attenzione i manifesti alla porta della chiesa e gli altri, accanto al foglio degli avvisi.
FESTA DELLA  PARROCCHIA
BEATO ANDREA
 DA PESCHIERA - 2017

PROGRAMMA

sabato 30 settembre: iscrizione al catechismo per i                                                           bambini delle elementari e i ragazzi                                                
delle medie (ore 10.00 -11.30)

Domenica 1 ottobre: dom. battesimale - Messa ore 11.00
                                       ore 15.00: gara di “burraco”

giovedì 5 - ore 20.30: Preghiera comunitaria con                                                                adorazione eucaristica per tutti

sabato 7 dalle ore 15.00: Pesca di beneficenza
                        ore 18.00 S.Messa prefestiva
                          ore 19.00: apertura cucina 

DOMENICA 8:  Messe ore 8.00 - 9.30 (animata dalla Corale parr.)                 
- 11.00 (animata dal Coro giovanile)


ore 12.00: apertura cucina
ore 15.00: tombola
ore 17.30 - 19.00: gruppo musicale giovanile “Sound of
                                memores”

Sabato 7- ore 15.00: apertura MOSTRA DI PITTURA in cappella feriale del pittore Giannini Francesco, fino a domenica 8 ottobre

Mercoledì 11 - ore 20.30: Spazio Aperto presenta l’incontro sul tema: “A casa loro. Parliamo delle tragedie dell’Africa. Relatore p. Efrem Tresoldi, comboniano e direttore di “Nigrizia”

Domenica 15 ottobre - ore 11.00: Celebrazione della CRESIMA 
per i ragazzi di 3a media

Presentano il programma della nostra festa parrocchiale del Beato Andrea (7 e 8 ottobre). Il Consiglio pastorale ha pensato di segnalare per tempo questo programma e di riproporre, con qualche variante, le iniziative già sperimentate negli anni precedenti.
I Consiglieri erano tutti d’accordo nel dare importanza a questa iniziativa annuale, che rappresenta un appuntamento molto sentito da tante persone. E’ l’occasione per vivere assieme momenti di incontro, alcuni dei quali hanno anche una valenza spirituale, culturale e artistica. Ciò è possibile per l’impegno generoso di molti volontari, che ringraziamo per la loro disponibilità.
……………………………………………………………………………….
Preghiera (sul Vangelo della domenica)

Decisamente, o Dio, tu non ragioni come noi: i tuoi criteri di giudizio non sono i nostri, le tue vie non sono le nostre vie.
Perché questa differenza è così vistosa e difficile da capire?
Forse perché rimaniamo prigionieri del nostro cuore così angusto,
delle nostre visioni così ridotte, delle nostre gelosie così piccine,
della nostra giustizia così limitata.
Tu, però, non abbandoni il progetto di farci pulsare secondo i tuoi ritmi, di farci abbandonare le secche di tanti discorsi inutili,
di tante invidie represse, e di aprirci ad un modo nuovo
di giudicare e di agire.
Così ci mostri una misericordia abbondante ed offri una pienezza di vita tanto agli operai della prima ora, quanto a quelli arrivati per ultimi.
Per te, che sei il Padre di tutti, i praticanti fedeli ed operosi,  se hanno un cuore di figli, devono rallegrarsi per coloro che si sono convertiti
sul finire dell’ esistenza.
Gli anziani nella fede, che hanno condotto una vita santa, sono capaci di gioire per il paradiso donato al buon ladrone negli ultimi istanti della sua vita.