sabato 12 dicembre 2015

Avvisi


13 dicembre 2015 - 3a domenica di Avvento anno C
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catechismo: giovedì: 2a media - venerdì : 1a media
sabato 19 dic. 2a e 4a elementare, con pranzo per genitori e bambini
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In Avvento, a nome del gruppo della carità,  viene proposta ancora
l’iniziativa “LA CESTA DELLA CARITA
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L’Ass. UMMI (Unione medico missionaria italiana) propone la raccolta di medicinali non scaduti
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Questa domenica 13 dicembre: il Vescovo apre la Porta Santa nella Cattedrale di Verona: Partenza da S.Anastasia - con la processione-  alle ore 16.00
Questa domenica 13 dicembre: A Lazise)ore 16.00)  incontro per gli adolescenti e animatori (con la Celebrazione  penitenziale…)

Domenica 13 dicembre, ore 12.30: Pranzo in salone, per sostenere l’iniziativa di carità  di una mensa e altro, a favore dei bambini del Perù. (adulti € 15 - bambini € 5)

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Preghiera per il Giubileo
Signore Gesù Cristo,
tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste,
e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci il tuo volto e saremo salvi. Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro; l'adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura;
fece piangere Pietro dopo il tradimento,
e assicurò il Paradiso al ladrone pentito.
Fa' che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio!
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia:
fa' che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria. Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch'essi rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nel l'ignoranza e nell'errore; fa' che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e perdonato da Dio.
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione
perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore

e la sua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio, proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà e
ai ciechi restituire la vista. Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia a teche vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen

preghiera sul Vangelo della 3a  domenica di Avvento
L’antica parola del profeta non si è persa nelle nebbie della storia, non si è smarrita nei meandri delle complesse vicende umane. Venuta da Dio, essa mantiene intatta tutta la sua forza e sta per giungere a compimento. Tu, il figlio di Dio, hai assunto la carne di un uomo e la tua missione sta per cominciare. Ecco perché il Battista riceve una parola da gridare: alta e forte senza paura, per allertare gli uomini, per ridestare le coscienze, per smuovere i cuori sulla via della conversione.
Attraverso di te, Gesù, Dio visita il suo popolo: dono stupendo da non rifiutare, da non lasciare passare invano. In gioco è la salvezza: una salvezza offerta a tutti, a patto che la accolgano e volgano la loro esistenza in modo deciso verso l’inviato di Dio.

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 …prendete visione e aderite all’iniziativa di
 catechesi degli  adulti in questo tempo di Avvento

giorno
luogo
Animatore(..ice)
mercoledì
ore 9.00
fam. Tomellini
via Friuli
Maria Teresa
e Cristina
mercoledì
ore 20.30
Rosanna Faccioli
Via S.Chiara, 8
Rosanna Faccioli
mercoledì
ore 20.30
via Marche, 32
fam.  Scappini Giuseppe
giovedì
ore 20.30
in cappella feriale
e sacrestia
don Attilio
Santellani M.
giovedì
ore 20.30
fam. Castelletti A.  e Angiolina- via Veneto
Bognoli Paola
venerdì
ore 20.45
via  Michelangelo, 25 fam. Maggi Sergio
Suor Marcella
Anna


3a domenica di Avvento anno C

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LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura 
Sof 3,14-18a
Il Signore esulterà per te con grida di gioia.


Dal libro del profeta Sofonìa
Rallegrati, figlia di Sion,
grida di gioia, Israele,
esulta e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico.
Re d'Israele è il Signore in mezzo a te,

tu non temerai più alcuna sventura.
In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
«Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un salvatore potente.
Gioirà per te, ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia».
 
Salmo Responsoriale 
Is 12,2-6
Canta ed esulta, perché grande
in mezzo a te è il Santo d'Israele.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
 
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.
 
Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d'Israele.
 
Seconda Lettura  
Fil 4,4-7
Il Signore è vicino!


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi
Fratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino!
Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti.
E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.
 
Canto al Vangelo
  Is 61,1
Alleluia, alleluia.

Lo Spirito del Signore è sopra di me,
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annunzio.
Alleluia.
  

Vangelo  Lc 3,10-18
E noi che cosa dobbiamo fare?


Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».
Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.