sabato 13 giugno 2015

AscoltarTi è una festa - XI Domenica del Tempo Ordinario

14 giugno 2015

Letture - XI domenica del T.O. - Anno B

Dal libro del profeta Ezechiele
Così dice il Signore Dio: «Un ramoscello io prenderò dalla cima del cedro, dalle punte dei suoi rami lo coglierò e lo pianterò sopra un monte alto, imponente; lo pianterò sul monte alto d'Israele. Metterà rami e farà frutti e diventerà un cedro magnifico. Sotto di lui tutti gli uccelli dimoreranno, ogni volatile all'ombra dei suoi rami riposerà.
Sapranno tutti gli alberi della foresta che io sono il Signore, che umilio l'albero alto e innalzo l'albero basso, faccio seccare l'albero verde e germogliare l'albero secco. Io, il Signore, ho parlato e lo farò».

Salmo Responsoriale - Dal Salmo 91/92
È bello rendere grazie al Signore.

È bello rendere grazie al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunciare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte.
I1 giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio.
Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno verdi e rigogliosi,
per annunciare quanto è retto il Signore,
mia roccia: in lui non c'è malvagità.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (2 Cor. 5, 6-10)
Fratelli, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo - camminiamo infatti nella fede e non nella visione - siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore.
Perciò, sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere a lui graditi. Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, per ricevere ciascuno la ricompensa delle opere compiute quando era nel corpo, sia in bene che in male.

Dal vangelo secondo Marco. (Mc 4, 26-34)

In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme ger­moglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene semi­nato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell'orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».

Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
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14  giugno - 11a domenica del tempo ordinario - anno B

Intenzioni  S. Messe


La raccolta in denaro (oltre ai prodotti per l’giene personale…) a favore dei detenuti nel carcere di Montorio è stata di € 365. I volontari di suor Stella ringraziano)
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La raccolta in denaro per i terremotati del Nepal è stata di € 530.
La Caritas diocesana ringrazia per la sensibilità dimostrata.
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Oggi 14 giugno- celebrazione di quattro Battesimi  (Messa ore 11.00)
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preghiera

Forse, Signore Gesù, l’eccessiva attenzione che consacriamo ai mezzi,
agli strumenti, alle strategie, porta alla luce la scarsa fiducia che nutriamo nei confronti della tua Parola.Quasi che essa avesse assoluto bisogno delle nostre tecniche, dei nostri metodi per raggiungere una qualche efficacia. Forse, Signore Gesù, anche le nostre indagini, con campioni più o meno allargati, le nostre analisi pastorali, i nostri obiettivi più o meno ravvicinati, sgorgano da una visione che esclude o minimizza l'effetto della tua azione.
Sì, Gesù, troppo spesso agiamo come se tutto dipendesse da noi, come se fossimo noi a rendere il seme deposto nelle nostre mani più o meno fecondo, più o meno efficace.
Aiutaci, dunque, a credere nella potenza della tua Parola.”
Donaci di attendere che essa compia il suo corso, senza pretendere di sostituirci a te. E apri i nostri occhi alla meraviglia, allo stupore che ci afferra quando sperimentiamo come, nonostante i nostri limiti,la nostra inadeguatezza, i nostri gesti maldestri, tu continui a realizzare il tuo progetto di salvezza.

14 giugno 2015

L’ ASSEMBLEA PARROCCHIALE PER TUTTI


Questo incontro si propone i seguenti obiettivi:


1-Offrire la possibilità di un dialogo fraterno per maturare e far crescere una mentalità di fede e un impegno di comunione

2-Permettere una conoscenza più approfondita delle varie realtà o gruppi che compongono la parrocchia

3- Prendere visione del progetto pastorale diocesano, per vederne il    riscontro nelle attività parrocchiali

4- Attuare il suggerimento dello statuto del CONS. PAST. PARR. che presenta l’assemblea parrocchiale come un mezzo opportuno per fare scelte più utili e condivise

5- Presentare, in un clima accogliente di ascolto, osservazioni anche critiche, esigenze e richieste di vario genere per un percorso futuro che tenga conto degli aspetti più importanti da condividere e attuare

6- Continuare l’ impegno di attività pastorali (in parte già realizzate) con le altre due parrocchie di Peschiera, mettendo a fuoco alcune forme di collaborazione e di scambio reciproco in alcuni settori e ambiti comuni.