17agosto
2014
20a
domenica tempo ordinario
calendario
liturgico
18 - Lunedì - 20.a Tempo Ordinario - Hai dimenticato Dio
che ti ha generato
Liturgia: Ez 24,15-24; Cant. Dt 32,18-21; Mt 19,16-22
19 - Martedì - 20.a Tempo Ordinario - Il Signore farà giustizia
al suo popolo
Liturgia: Ez 28,1-10; Cant. Dt 32,26-36; Mt 19,23-30
20 - Mercoledì - 20.a Tempo Ordinario - S. Bernardo (m) -
[IV]
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla
Liturgia: Ez
34,1-11; Sal 22; Mt 20,1-16
21 - Giovedì - 20.a Tempo Ordinario - S. Pio X Vi
aspergerò con acqua pura e sarete purificati
Liturgia: Ez 36,23-28; Sal 50;
Mt 22,1-14
22 - Venerdì - 20.a Tempo Ordinario - B.V. Maria Regina (m)
- [P]
Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre
Liturgia:
Is 9,1-6; Sal 112;Lc 1,26-38
23 - Sabato - 20.a Tempo Ordinario - La gloria del
Signore abiti la nostra terra
Liturgia: Ez 43,1-7a; Sal 84; Mt 23,1-12
Domenica 20a tempo ordinario
Dal libro del profeta
Isaia Così dice il Signore:
«Osservate il diritto e praticate
la giustizia,
perché la mia salvezza sta per venire,
la mia giustizia sta per
rivelarsi.
Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo
e per amare
il nome del Signore,
e per essere suoi servi,
quanti si guardano dal profanare
il sabato
e restano fermi nella mia alleanza,
li condurrò sul mio monte santo
e
li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.
I loro olocausti e i loro
sacrifici
saranno graditi sul mio altare,
perché la mia casa si chiamerà
casa
di preghiera per tutti i popoli».
Dalla lettera di san
Paolo apostolo ai Romani Fratelli, a voi, genti,
ecco che cosa dico: come apostolo delle genti, io faccio onore al mio
ministero, nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di
salvarne alcuni. Se infatti il loro essere rifiutati è stata una
riconciliazione del mondo, che cosa sarà la loro riammissione se non una vita
dai morti?
Infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!
Come voi un
tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia a
motivo della loro disobbedienza, così anch'essi ora sono diventati
disobbedienti a motivo della misericordia da voi ricevuta, perché anch'essi
ottengano misericordia.
Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza,
per essere misericordioso verso tutti!
In quel tempo, partito
di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna
Cananèa, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me,
Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma
egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si
avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!».
Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa
d'Israele».
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo:
«Signore, aiutami». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e
gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore - disse la donna -, eppure i cagnolini
mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora Gesù le
replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da
quell'istante sua figlia fu guarita.
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preghiera
Il progetto di Dio prevede tempi diversi e tu, ora, Gesù, ti rivolgi alle pecore perdute della casa d'Israele.E tuttavia non puoi ignorare la fede di quella straniera che ti grida dietro, ti implora per sua figlia,ti chiede di guarirla.Le tue parole dure non la mettono a tacere; al contrario essa rivendica il diritto dei cagnolini a nutrirsi almeno delle briciole di ciò che cade dalla tavola dei figli.Ed è per questo che tu riconosci la grandezza della sua fede,ed è per questo che compì il miracolo tanto atteso.Quante volte, Signore, la fede dei lontani,la fede degli stranieri, provoca dentro di me stupore e meraviglia e mi rivela la debolezza, la fragilità che segna la mia relazione con te. Quante volte, Signore, io lascio intatto il pane che tu deponi sulla tavola, mentre altri cercano le briciole, quello che cade per terra e le considerano preziose.
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preghiera
Il progetto di Dio prevede tempi diversi e tu, ora, Gesù, ti rivolgi alle pecore perdute della casa d'Israele.E tuttavia non puoi ignorare la fede di quella straniera che ti grida dietro, ti implora per sua figlia,ti chiede di guarirla.Le tue parole dure non la mettono a tacere; al contrario essa rivendica il diritto dei cagnolini a nutrirsi almeno delle briciole di ciò che cade dalla tavola dei figli.Ed è per questo che tu riconosci la grandezza della sua fede,ed è per questo che compì il miracolo tanto atteso.Quante volte, Signore, la fede dei lontani,la fede degli stranieri, provoca dentro di me stupore e meraviglia e mi rivela la debolezza, la fragilità che segna la mia relazione con te. Quante volte, Signore, io lascio intatto il pane che tu deponi sulla tavola, mentre altri cercano le briciole, quello che cade per terra e le considerano preziose.