sabato 31 maggio 2014

omelia Ascensione


sabato 24 maggio 2014

6a domenica di Pasqua

25-31 maggio 
calendario liturgico

26 - Lunedì - 6.a di Pasqua - S. Filippo Neri-
Il Signore ama il suo popolo. 
Liturgia: At 16,11-15; Sal 149; Gv 15,26 - 16,4
27 - Martedì - 6.a di Pasqua - La tua destra mi salva, Signore.

Liturgia: At 16,22-34; Sal 137; Gv 16,5-11
28 - Mercoledì - 6.a di Pasqua - I cieli e la terra sono pieni della tua gloria
Liturgia: At 17,15.22 - 18,1; Sal 148; Gv 16,12-15
29 - Giovedì - 6.a di Pasqua -Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia
Liturgia: At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20
30 - Venerdì - 6.a di Pasqua - Dio è re di tutta la terra
 Liturgia: At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23a
31 - Sabato - 6.a di Pasqua - VISITAZIONE B.V. MARIA-
Grande in mezzo a te è il Santo d’Israele. 
Liturgia: Sof 3,14-18 opp. Rm 12,9-16b; Is 12,2-6; Lc 1,39-56
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Domenica prossima 1° giugno: Solennità dell’ASCENSIONE
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AVVISO IMPORTANTE PER IL GREST ESTIVO !

La nostra parrocchia intende organizzare anche quest’anno il Grest nel mese di luglio. In questo momento, la situazione è la seguente:
* Sono riuscito a trovare un animatore che viene da un’altra parrocchia e che è disponibile a sostenere il nostro GREST,
a partire dalla seconda settimana di luglio.
(Nella prima settimana è impegnato con un altro Grest….)
E’ molto probabile che il Grest si possa fare… ma sto attendendo ancora la disponibilità degli animatori che devono precisare i tempi della loro presenza… Forse bisognerà ridurre il numero degli iscritti, per assicurare un servizio adeguato…
Dalla prossima settimana vi saranno date notizie definitive anche per le iscrizioni…
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FFestival biblico a Verona ...

Venerdì 30 maggio - ore 20.30- conclusione del mese di maggio in chiesa con la preghiera meditata del Rosario per tutti, in particolare per coloro che hanno partecipato alla preghiera nelle varie zone. Al termine, nel salone parrocchiale, un momento di incontro
fraterno con “rinfresco”. Ogni gruppo proveda…

Sabato 31 maggio (Solennità dell’Ascensione): S.Messa delle ore 18.00 con la presenza dagli adolescenti e dei loro animatori, alla conclusione dell’attività formativa di quest’anno.
Al termine, Cena in salone, come momento di incontro fraterno anche coni genitori…
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In occasione della Festa del Beato Andrea e del 40 anniversario di costituzione della nostra   parrocchia, si sta organizzando una gita-pellegrinaggio a Roma, includendo la possibilità di  partecipare all’ udienza generale di Papa Francesco del mercoledì.
 Le date possibili, presentate nell’ultimo Consiglio pastorale, sono 2:
 8-11 settembre oppure 13-16 ottobre. (si deciderà al più presto, con preferenza per 13-16 ottobre.)…
Il costo della gita, comprende sistemazione in albergo - cena -pernottamento e prima colazione – (con esclusione del pranzo dal prezzo ufficiale, perché lasciato alla decisione delle singole persone…) e visita guidata allla città di Roma, si aggira sui  280-300 €uro. (…con assicurazione inclusa)
NB: Il prezzo dipende anche dal numero dei partecipanti: più siamo, meno 
paghiamo nella quota...
Chi è abbastanza sicuro di partecipare, è pregato di segnalare una prima adesione (con caparra di €uro 80) per dare una risposta anche all’albergo che ci ospita…
preghiera
Vivere in relazione con te, Gesù, non significa accontentarsi di belle idee, di principi che entusiasmano, di semplici parole.
Tu ci chiedi di mettere alla prova  la nostra relazione con te, di verificarne l’ autenticità con un criterio semplice, ma sicuro. Tu ci domandi, infatti, di accogliere i tuoi comandamenti, di realizzarli, giorno dopo giorno, nelle scelte del nostro  percorso quotidiano, con atteggiamenti concreti che rivelano la fedeltà  a quanto tu ci hai insegnato. Incarnando le tue parole, anche quelle più esigenti, nella nostra storia, individuale e comunitaria, noi permettiamo al tuo amore di modellarci, di trasformarci proprio come fa un vasaio con la sua argilla.
È così che il tuo Spirito agisce in modo discreto, ma efficace, liberandoci da quanto risulta non conforme al Vangelo e portando a maturazione ogni seme deposto in noi.
































sabato 17 maggio 2014

18 maggio 2014

5a domenica di Pasqua - A
calendario liturgico

19 - Lunedì - 5.a di Pasqua Non a noi, Signore, ma al tuo nome dà gloria.
Liturgia: At 14,5-18; Sal 113B; Gv 14,21-26
20 - Martedì - 5.a di Pasqua - S. Bernardino da Siena –
I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno
Liturgia: At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31a
21 - Mercoledì - 5.a di Pasqua - Andremo con gioia alla casa del Signore.
Liturgia: At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8
22 - Giovedì - 5.a di Pasqua - S. Rita da Cascia Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.
Liturgia: At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11
23  Venerdì - 5.a di Pasqua - Ti loderò fra i popoli, Signore
Liturgia: At 15,22-31; Sal 56; Gv 15,12-17
24 Sabato- 5.a di Pasqua- Acclamate il Signore, voi tutti della terra.  Liturgia: At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21
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Ricordiamo, nella preghiera, i diaconi che saranno ordinati sacerdoti sabato 24 maggio in Cattedrale.
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I nostri ragazzi di 3a media hanno partecipato, in numero significativo, alla
“FESTA DEL PASSAGGIO”: un incontro, proposto da alcuni decenni, nel pomeriggio di un sabato di primavera, nel Seminario di S.Massimo.
E’ un’esperienza vissuta a livello diocesano. La presenza del Vescovo, di tanti sacerdoti, catechisti, animatori; il fatto che è presso il Seminario di San Massimo e ci sono i seminaristi… tutto ciò dà la possibilità ai ragazzi di respirare il clima della Chiesa Diocesana. Sono presenti i Centri di Pastorale: il CPR che allestisce la festa e il CPAG accoglie i nuovi adolescenti.

SCEGLIERE CON  GESÙ
Di fatto la Festa del Passaggio diventa una scelta se proseguire il cammino di fede o interromperlo quantomeno a livello ecclesiale. Anche Gesù si è trovato di fronte a delle scelte che hanno dato una svolta alla sua vita. Lui appare come modello di chi deve compiere delle scelte. Gesù prima di decidere valuta le possibilità e fonda le sue scelte sulla fedeltà di Dio.

Anche Gesù ha dovuto scegliere tra varie possibilità che si presentavano e fondare la sua vita su qualcosa di più o meno solido. Di fatto ha piantato la sua vita sulla roccia sicura della Parola di Dio e dell’Amore
 al Padre.
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Domenica 25 maggio alla Messa delle ore 11.00, chiusura dell’ anno catechistico. 
I bambini delle elementari e i ragazzi delle medie, con le loro famiglie, sono invitati a partecipare per la chiusura dell’anno di catechismo. Poi seguirà un pranzo al sacco, in cui ogni famiglia provvederà all’occorrente, negli spazi della parrocchia.
Gli animatori e i preadolescenti  organizzeranno dei giochi per tutti al fine di vivere una domenica insieme, in armonia e divertimento. Vi aspettiamo con gioia!……………………………………………………………………………
AVVISO IMPORTANTE PER IL GREST ESTIVO !
La nostra parrocchia intende organizzare anche quest’anno il Grest nel mese di luglio. In questo momento, la situazione è la seguente:
* Sono riuscito a trovare un animatore che viene da un’altra parrocchia e che è disponibile a sostenere il nostro GREST, a partire dalla seconda settimana di luglio.
(Nella prima settimana è impegnato con un altro Grest….)
    E’ evidente che questo animatore richiede anche la disponibilità di altri animatori più giovani e, in particolare, di mamme che potrebbero mettere a disposizione qualche mezza giornata, per dare una mano… Solo a questa condizione è possibile organizzare l’attività…
    Pertanto sono in attesa di risposte positive per preparare e dare avvio anche quest’anno a questo momento importante del nostro GREST… (dai che ce la facciamo !)
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Il coro parrocchiale, diretto da Matteo Ballisti, riprenderà l’attività nel prossimo settembre 2014…
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preghiera
Sono tante le strade che mi si aprono davanti, che attirano il mio sguardo e mi fanno mille promesse.
Solo tu, Signore risorto, sei la via che porta al Padre, sei la via che conduce all'incontro in grado di trasfigurare la mia esistenza per tutta I 'eternità. 
E’ vero: sei una strada talora in salita, non priva di asperità, ma solo tu sei capace di colmare il desiderio che abita  il mio cuore, la sete che mi porto dentro.
Della vita noi assaporiamo spezzoni e gusti diversi, talora veniamo presi da ebbrezze che presto svaniscono.Ma quella che tu ci offri non è una sensazione fuggevole, tanto intensa quanto effimera.
Tu, Signore risorto, ci regali una pienezza sconosciuta che dilata per sempre il nostro povero cuore verso orizzonti impensati. Ecco perché riconosciamo che, solo in te, dimora la verità, la verità di Dio, il suo volto autentico; la verità dell'uomo, la sua identità e il suo destino, la sua grandezza e la sua bellezza.

Riflessione
Cercate di essere uniti gli uni agli altri: perché quanto uno è unito al prossimo, altrettanto è unito a Dio. Voglio dirvi un’ immagine perché capiate meglio il senso di questa parola. Supponete che per terra ci sia un cerchio, cioè una linea tonda tracciata con un compasso dal centro.
Pensate che questo cerchio sia il mondo, il centro del cerchio, Dio, e le linee o i raggi che vanno dal cerchio al centro, le vie, ossia i modi di vivere degli uomini. In quanto dunque i santi avanzano verso l'interno, desiderando di avvicinarsi a Dio, a mano a mano che procedono, si avvicinano a Dio e si avvicinano gli uni agli altri, e quanto più si avvicinano a Dio, si avvicinano l'un l’altro, e quanto più si avvicinano l'un l’altro, si avvicinano a Dio.
Ecco, questa è la natura dell’amore. 
Quanto più siamo fuori e non amiamo Dio, altrettanto siamo distanti dal prossimo; se invece amiamo Dio, quanto più ci avviciniamo a Dio per mezzo dell`amore per lui, altrettanto ci uniamo all’ amore del prossimo, e quanto siamo uniti al prossimo, tanto siamo uniti a Dio. Dio ci renda degni di ascoltare quel che ci giova e di compierlo

(Doroteo di Gaza- Insegnamenti spirituali, Città Nuova, Roma 1979, 124-126).


domenica 11 maggio 2014

Messa di Prima Comunione


Le seguenti osservazioni di un parroco non riguardano la nostra parrocchia ma sono comunque interessanti per cogliere alcuni elementi importanti da tener presenti quando si celebra la Messa di Prima Comunione.Per quanto riguarda la nostra Celebrazione del 4 maggio, ho avuto una buona impressione: è stata seguita con attenzione da parte dei bambini e il “clima” in chiesa mi sembrava positivo, sia per l’attenzione, che per la partecipazione dei presenti… Ora cerchiamo di aiutare i bambini a vivere l’ Eucarestia con continuità e costanza. E questo è veramente il “bello” della festa !!!

La festa è un avvenimento importante  da celebrare con un contorno di fatti piacevoli e   destinati a sottolinearne l'importanza, in modo da, renderla una tappa significativa della vita che rimanga nel profondo della memoria,  così che anche a distanza di tempo sia piacevole ricordarla. Affinché la festa sia vera è necessario che il contorno per rendere importante e indimenticabile l'avvenimento non contraddica e non rovini il suo significato autentico.
Esempio. Se si vuole far festa per il ritorno di un amico da un paese lontano, è necessario che   egli sia accolto in un ambiente bello e festoso,  da persone che gli vogliono bene, da doni di suo gradimento, e soprattutto dall'interesse e dall'attenzione centrati su di lui. Se dopo pochi minuti che l'amico è arrivato, tutti se ne vanno in un'altra  stanza per vedere la televisione;  se i regali sono delle sciocchezze inutili; se addirittura qualcuno dei  presenti gli fa capire che si stava meglio quando  era lontano, addio festa. Se si vuole fare una festa dello sport allo stadio  e i presenti si mettono a fare a botte e a insultarsi, addio festa.
La festa della Prima Comunione non sfugge a queste regole. Se i bambini sono stati talmente lusingati da promesse di  di aspettare quel giorno soprattutto
per poterli finalmente ottenere; se i commenti che sentono in  casa sono lamentele
 per il pranzo e le foto che costano un occhio della testa, e per il parroco che fa perdere tempo con gli incontri di preparazione; se durante la celebrazione i fotografi ufficiali e quelli improvvisati (i parenti) gironzolano continuamente, distraendo i bambini e inervosendo il sacerdote; se durante il pranzo i parenti si mettono a litigare perché
le bomboniere non sono belle come quelle che loro, avevano offerte, e non sono bastate per tutti... addio festa! Affinché la Prima Comunione sia una festa vera è necessario che al centro dell'attesa, della preparazione, della celebrazione ci sia sempre il motivo della festa:la partecipazione piena alla Cena di Gesù. Il contorno, cioè gli elementi necessari, per la festa: abito, regali, foto, bomboniere, pranzo, dovranno essere finalizzati a valorizzarlo, non a sostituirlo o a danneggiarlo. I  bambini , proprio perché bambini, sono portati a scambiare i fini con i mezzi. Gli adulti, senza essere laureati in pedagogia, con un po' di buon senso sono in grado di aiutarli a crescere. A meno che non siano rimasti bambini. Quando questo succede è un guaio. E purtroppo può succedere.


Tonino Lasconi, parroco (nelle Marche)