Via Mantova, 44- 37019 Peschiera (d.G.). Tel. 045.75. 51.400 parroco: don Attilio Bonato (ottobre 2009).
sabato 31 maggio 2014
sabato 24 maggio 2014
6a domenica di Pasqua
25-31
maggio
calendario liturgico
26 - Lunedì
- 6.a di Pasqua - S. Filippo Neri-
Il Signore ama il suo popolo.
Liturgia:
At 16,11-15; Sal 149; Gv 15,26 - 16,4
27 - Martedì
- 6.a di Pasqua - La tua destra mi salva, Signore.
Liturgia: At 16,22-34; Sal 137; Gv 16,5-11
28 -
Mercoledì - 6.a di Pasqua - I cieli e la terra sono pieni della tua gloria
Liturgia:
At 17,15.22 - 18,1; Sal 148; Gv 16,12-15
29 - Giovedì
- 6.a di Pasqua -Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia
Liturgia:
At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20
30 - Venerdì
- 6.a di Pasqua - Dio è re di tutta la terra
Liturgia: At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23a
31 - Sabato
- 6.a di Pasqua - VISITAZIONE B.V. MARIA-
Grande in mezzo a te è il Santo
d’Israele.
Liturgia: Sof 3,14-18 opp. Rm 12,9-16b; Is 12,2-6; Lc 1,39-56
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Domenica
prossima 1° giugno: Solennità dell’ASCENSIONE
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AVVISO IMPORTANTE PER IL GREST ESTIVO !
La
nostra parrocchia intende organizzare anche quest’anno il Grest nel mese di
luglio. In questo momento, la situazione è la seguente:
* Sono riuscito a trovare un animatore
che viene da un’altra parrocchia e che è disponibile a sostenere il nostro
GREST,
a
partire dalla seconda settimana di luglio.
(Nella
prima settimana è impegnato con un altro Grest….)
E’
molto probabile che il Grest si possa fare… ma sto attendendo ancora la
disponibilità degli animatori che devono precisare i tempi della loro presenza…
Forse bisognerà ridurre il numero degli iscritti, per assicurare un servizio
adeguato…
Dalla
prossima settimana vi saranno date notizie definitive anche per le iscrizioni…
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FFestival
biblico a Verona ...
Venerdì 30 maggio -
ore 20.30- conclusione del mese di maggio in chiesa con la preghiera meditata
del Rosario per tutti, in particolare per coloro che hanno partecipato alla
preghiera nelle varie zone. Al termine, nel salone parrocchiale, un momento di
incontro
fraterno con “rinfresco”.
Ogni gruppo proveda…
Sabato 31 maggio (Solennità
dell’Ascensione): S.Messa delle ore 18.00 con la presenza dagli adolescenti e dei loro
animatori, alla conclusione dell’attività formativa di quest’anno.
Al termine, Cena in
salone, come momento di incontro fraterno anche coni genitori…
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In occasione della Festa del Beato Andrea e del 40
anniversario di costituzione della nostra parrocchia, si sta organizzando una
gita-pellegrinaggio a Roma, includendo la possibilità di partecipare all’ udienza generale di Papa Francesco del mercoledì.
Le date possibili, presentate nell’ultimo Consiglio
pastorale, sono 2:
8-11 settembre oppure 13-16 ottobre. (si deciderà al
più presto, con preferenza per 13-16 ottobre.)…
Il costo della gita, comprende sistemazione in albergo - cena -pernottamento e prima colazione –
(con esclusione del pranzo dal prezzo ufficiale, perché lasciato alla decisione
delle singole persone…) e visita guidata
allla città di Roma, si aggira sui
280-300 €uro. (…con assicurazione inclusa)
NB: Il prezzo dipende anche dal numero dei partecipanti: più siamo,
meno
paghiamo nella quota...
Chi è abbastanza sicuro di partecipare, è pregato di segnalare una prima
adesione (con caparra di €uro 80)
per dare una risposta anche all’albergo che ci ospita…
preghiera
Vivere in relazione con te, Gesù,
non significa accontentarsi di belle idee, di principi che entusiasmano, di
semplici parole.
Tu ci chiedi di mettere alla prova la nostra relazione con te, di verificarne l’
autenticità con un criterio semplice, ma sicuro. Tu ci domandi, infatti, di
accogliere i tuoi comandamenti, di realizzarli, giorno dopo giorno, nelle
scelte del nostro percorso quotidiano,
con atteggiamenti concreti che rivelano la fedeltà a quanto tu ci hai insegnato. Incarnando le
tue parole, anche quelle più esigenti, nella nostra storia, individuale e
comunitaria, noi permettiamo al tuo amore di modellarci, di trasformarci
proprio come fa un vasaio con la sua argilla.
È così che il tuo Spirito agisce in modo discreto, ma
efficace, liberandoci da quanto risulta non conforme al Vangelo e portando a
maturazione ogni seme deposto in noi.
sabato 17 maggio 2014
18 maggio 2014
5a
domenica di Pasqua - A
calendario liturgico
19 - Lunedì
- 5.a di Pasqua Non a noi, Signore, ma al tuo nome dà gloria.
Liturgia:
At 14,5-18; Sal 113B; Gv 14,21-26
20 - Martedì
- 5.a di Pasqua - S. Bernardino da Siena –
I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno
Liturgia: At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31a
21 -
Mercoledì - 5.a di Pasqua - Andremo con gioia alla casa del Signore.
Liturgia:
At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8
22 - Giovedì
- 5.a di Pasqua - S. Rita da Cascia Annunciate a tutti i popoli le
meraviglie del Signore.
Liturgia: At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11
23 Venerdì - 5.a di Pasqua - Ti loderò fra i
popoli, Signore
Liturgia: At 15,22-31; Sal 56; Gv 15,12-17
24 Sabato- 5.a
di Pasqua- Acclamate il Signore, voi tutti della terra.
Liturgia: At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21
……………………………….………………………….…….……
Ricordiamo, nella preghiera, i diaconi che saranno ordinati
sacerdoti sabato 24 maggio in Cattedrale.
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I nostri ragazzi di 3a media hanno partecipato, in numero
significativo, alla
“FESTA DEL PASSAGGIO”: un
incontro, proposto da alcuni
decenni, nel pomeriggio di un sabato di primavera, nel
Seminario di S.Massimo.
E’ un’esperienza vissuta a livello diocesano.
La presenza del Vescovo, di tanti sacerdoti, catechisti, animatori; il fatto
che è presso il Seminario di San Massimo e ci sono i seminaristi… tutto ciò dà
la possibilità ai ragazzi di respirare il clima della Chiesa Diocesana. Sono
presenti i Centri di Pastorale: il CPR che allestisce la festa e il CPAG
accoglie i nuovi adolescenti.
SCEGLIERE CON GESÙ
Di fatto la Festa del Passaggio diventa una
scelta se proseguire il cammino di fede o interromperlo quantomeno a livello
ecclesiale. Anche Gesù si è trovato di fronte a delle scelte che hanno dato una
svolta alla sua vita. Lui appare come modello di chi deve compiere delle
scelte. Gesù prima di decidere valuta le possibilità e fonda le sue scelte
sulla fedeltà di Dio.
Anche Gesù ha dovuto scegliere tra varie
possibilità che si presentavano e fondare la sua vita su qualcosa di più o meno
solido. Di fatto ha piantato la sua vita sulla roccia sicura della Parola di
Dio e dell’Amore
al Padre.
………………………………………………………………………………...al Padre.
I bambini delle elementari e i ragazzi delle medie, con
le loro famiglie, sono invitati a partecipare per la chiusura dell’anno di
catechismo. Poi seguirà un pranzo al sacco, in cui ogni famiglia provvederà
all’occorrente, negli spazi della parrocchia.
Gli animatori e i preadolescenti organizzeranno dei giochi per tutti al fine
di vivere una domenica insieme, in armonia e divertimento. Vi aspettiamo con
gioia!……………………………………………………………………………
AVVISO IMPORTANTE PER IL GREST ESTIVO !
La
nostra parrocchia intende organizzare anche quest’anno il Grest nel mese di
luglio. In questo momento, la situazione è la seguente:
* Sono riuscito a trovare un animatore
che viene da un’altra parrocchia e che è disponibile a sostenere il nostro
GREST, a partire dalla seconda settimana di luglio.
(Nella
prima settimana è impegnato con un altro Grest….)
E’ evidente che questo animatore richiede
anche la disponibilità di altri animatori più giovani e, in particolare, di
mamme che potrebbero mettere a disposizione qualche mezza giornata, per dare
una mano… Solo a questa condizione è
possibile organizzare l’attività…
Pertanto sono in attesa di risposte positive
per preparare e dare avvio anche quest’anno a questo momento importante del
nostro GREST… (dai che ce la
facciamo !)
……………………………………………………
Il coro parrocchiale, diretto da Matteo Ballisti, riprenderà l’attività
nel prossimo settembre 2014…
………………………………………………………
preghiera
Sono tante le strade che mi si aprono davanti, che attirano il mio sguardo e mi fanno mille promesse.
Solo tu, Signore risorto, sei la via che porta al Padre, sei la via che conduce all'incontro in grado di trasfigurare la mia esistenza per tutta I 'eternità.
E’ vero: sei una strada talora in salita, non priva di asperità, ma solo tu sei capace di colmare il desiderio che abita il mio cuore, la sete che mi porto dentro.
preghiera
Sono tante le strade che mi si aprono davanti, che attirano il mio sguardo e mi fanno mille promesse.
Solo tu, Signore risorto, sei la via che porta al Padre, sei la via che conduce all'incontro in grado di trasfigurare la mia esistenza per tutta I 'eternità.
E’ vero: sei una strada talora in salita, non priva di asperità, ma solo tu sei capace di colmare il desiderio che abita il mio cuore, la sete che mi porto dentro.
Della
vita noi assaporiamo spezzoni e gusti diversi, talora veniamo presi da ebbrezze
che presto svaniscono.Ma
quella che tu ci offri non è una sensazione fuggevole, tanto intensa quanto
effimera.
Tu,
Signore risorto, ci regali una pienezza sconosciuta che dilata per sempre il
nostro povero cuore verso orizzonti impensati. Ecco
perché riconosciamo che, solo in te, dimora la verità, la verità di Dio, il suo
volto autentico; la verità dell'uomo, la sua identità e il suo destino, la sua
grandezza e la sua bellezza.
Riflessione
Cercate di essere uniti gli uni agli altri:
perché quanto uno è unito al prossimo, altrettanto è unito a Dio. Voglio dirvi
un’ immagine perché capiate meglio il senso di questa parola. Supponete che per
terra ci sia un cerchio, cioè una linea tonda tracciata con un compasso dal
centro.
Pensate che questo cerchio sia il mondo, il
centro del cerchio, Dio, e le linee o i raggi che vanno dal cerchio al centro,
le vie, ossia i modi di vivere degli uomini. In quanto dunque i santi avanzano
verso l'interno, desiderando di avvicinarsi a Dio, a mano a mano che procedono,
si avvicinano a Dio e si avvicinano gli uni agli altri, e quanto più si
avvicinano a Dio, si avvicinano l'un l’altro, e quanto più si avvicinano l'un
l’altro, si avvicinano a Dio.
Ecco, questa è la natura dell’amore.
Quanto
più siamo fuori e non amiamo Dio, altrettanto siamo distanti dal prossimo; se
invece amiamo Dio, quanto più ci avviciniamo a Dio per mezzo dell`amore per
lui, altrettanto ci uniamo all’ amore del prossimo, e quanto siamo uniti al
prossimo, tanto siamo uniti a Dio. Dio ci renda degni di ascoltare quel che ci
giova e di compierlo
(Doroteo
di Gaza- Insegnamenti spirituali, Città Nuova, Roma 1979, 124-126).
domenica 11 maggio 2014
Messa di Prima Comunione
Le seguenti osservazioni di un parroco non riguardano la nostra parrocchia ma sono comunque interessanti per
cogliere alcuni elementi importanti da tener presenti quando si celebra la
Messa di Prima Comunione.Per quanto riguarda la nostra Celebrazione
del 4 maggio, ho avuto una buona impressione: è stata seguita con attenzione da parte dei
bambini e il “clima” in chiesa mi sembrava positivo, sia per l’attenzione, che
per la partecipazione dei presenti… Ora cerchiamo di aiutare i bambini a vivere
l’ Eucarestia con continuità e costanza. E questo è veramente il “bello” della
festa !!!
La
festa è un avvenimento importante
da celebrare con un contorno di fatti piacevoli e destinati
a sottolinearne l'importanza, in modo da, renderla una tappa significativa
della vita che rimanga nel profondo della memoria, così che anche a distanza di tempo sia
piacevole ricordarla. Affinché la festa sia vera è necessario che il contorno
per rendere importante e indimenticabile l'avvenimento non contraddica e non
rovini il suo significato autentico.
Esempio.
Se si vuole far festa per il ritorno di un amico da un paese lontano, è
necessario che egli sia accolto in un
ambiente bello e festoso, da persone che
gli vogliono bene, da doni di suo gradimento, e soprattutto dall'interesse e
dall'attenzione centrati su di lui. Se dopo pochi minuti che l'amico è
arrivato, tutti se ne vanno in un'altra
stanza per vedere la televisione; se i regali sono delle sciocchezze inutili; se
addirittura qualcuno dei presenti gli fa
capire che si stava meglio quando era
lontano, addio festa. Se si vuole fare una festa dello sport allo stadio e i presenti si mettono a fare a botte e a
insultarsi, addio festa.
La
festa della Prima Comunione non sfugge a queste regole. Se i bambini sono stati
talmente lusingati da promesse di di
aspettare quel giorno soprattutto
per
poterli finalmente ottenere; se i commenti che sentono in casa sono lamentele
per il pranzo e le foto che costano un occhio
della testa, e per il parroco che fa perdere tempo con gli incontri di
preparazione; se durante la celebrazione i fotografi ufficiali e quelli
improvvisati (i parenti) gironzolano continuamente, distraendo i bambini e inervosendo
il sacerdote; se durante il pranzo i parenti si mettono a litigare perché
le
bomboniere non sono belle come quelle che loro, avevano offerte, e non sono
bastate per tutti... addio festa! Affinché la Prima Comunione sia una festa
vera è necessario che al centro dell'attesa, della preparazione, della
celebrazione ci sia sempre il motivo della festa:la
partecipazione piena alla Cena di Gesù. Il contorno, cioè gli elementi
necessari, per la festa:
abito, regali, foto, bomboniere, pranzo, dovranno essere finalizzati a valorizzarlo,
non a sostituirlo o a danneggiarlo. I
bambini , proprio perché bambini, sono portati a scambiare i fini con i
mezzi. Gli adulti, senza essere laureati in pedagogia, con un po' di buon senso
sono in grado di aiutarli a crescere. A meno che non siano rimasti bambini.
Quando questo succede è un guaio. E purtroppo può succedere.
Tonino
Lasconi, parroco (nelle Marche)
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