venerdì 29 novembre 2013

Alcide De Gasperi




"Spazio aperto" su ALCIDE GASPERI...

Martedì 26 novembre a Peschiera (Spazio scart) si è tenuto un incontro interessante sulla figura dello statista Alcide De Gasperi.. Il relatore, professor Domenico Buongiovanni,
il relatore Domenico Buongiovanni
la prof.ssa Baldi presenta il relatore D. Buogiovanni
ha illustrato con grande competenza  i vari aspetti  della sua personalità politica e del suo contributo per “formare” l’Italia del periodo  seguente alla 1° guerra mondiale, fino alla nascita della Repubblica. Alcide De Gasperi era ispirato, nel suo agire politico, da una forte convinzione di valori fondati sul cristianesimo e dal desiderio di una sincera collaborazione con altre forze politiche, di diverso orientamento, ma che potevano contribuire, comunque, al bene comune della nazione.


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NeIl'  intervento ad un Congresso della Democrazia Cristiana De Gasperi ebbe modo direndere espliciti i criteri che lo orientavano nel suo operare. Come apparirà si ritrovano i tratti della disciplina imposta dalla vita in montagna ed il carattere forte delle popolazioni alpine. E ci sono accenni di assoluta attualità.

I PRINCIPI DELL”AGIRE POLITICO
Alcide De Gasperi

“Vi dirò alcuni principi che io ho seguito: impegnarsi a fondo: quando si ha una convinzione e si è chiamati ad una certa responsabilità, allora non ci sono limiti, tutta la persona, tutte le fatiche, tutto lo spirito deve essere dedicato a quel lavoro.

Mantenere la parola data. Mantenere una fama di uomini di linea che giungono a dei risultati in seguito a delle convinzioni profonde.

Trento- monumento ad Alcide De Gasperi
Non perder la testa per le forme delle 

cose, le manifestazioni pubbliche, le questioni di struttura. Tendere al concreto.

Guardare anzitutto al popolo. Quando mi parlano di partiti, io li giudico da questo punto di vista: come servono il popolo.

Spirito dell'ordine e della disciplina. Senza disciplina, se  non c'è di fatto e non c'è nel costume e nello spirito di coloro che partecipano alla vita pubblica, la libertà va perduta.

Seguire un certo sentimento generoso verso l'avvenire, un senso di speranza anche nell'evoluzione dei partiti. Ho cercato la collaborazione di tutti, ho messo alla prova la collaborazione di tutti. Mai ho avuto un punto di vista angusto di fazione ristretta o di partito.

Lealtà: questo spirito di comprensione esige lealtà da tutte le parli. Non si può collaborare al governo e impiccare sui manifesti il presidente dello stesso governo.

Tutte le riforme devono essere attuate per gradi: [...] non dobbiamo tutto precipitare, nel momento che abbiamo bisogno di tutte le forze per produrre abbastanza, di tutte le forze
per risparmiare abbastanza, per salvarci dal disastro della lira

Creare un' ltalia in cui la distribuzione della ricchezza sia diversa da quella che è oggi e la creeremo con metodi multipli, fra gli altri anche con quelli del sco, che è un aspro redistributore della ricchezza

Senso di fratellanza cristiana: è il fermento della società, è quello che alimenta il nostro spirito di riforma, è quello che ci fa_ credere anche quando il credere sia temerario.

Alcide De Gasperi. Dal “Discorso al Congresso provinciale della D.C." - Trento,
20 luglio 1947

martedì 12 novembre 2013

il lago: 11 novembre 2013

lungolago Mazzini ...



"Gabbiani" da POESIE

 (di Vincenzo Cardarelli)
Non so dove i gabbiani abbiano il nido, 
ove trovino pace.

Io son come loro, 
in perpetuo volo.

La vita la sfioro
 com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.

E, come forse anch'essi, amo la quiete, 
la gran quiete marina,

ma il mio destino è vivere
 balenando in burrasca.





verso Sirmione...


venerdì 8 novembre 2013

foto anziani